Penultimo allenamento, ieri, per il Napoli di Maurizio Sarri che, ferito nell'orgoglio dopo il pareggio rimediato domenica scorsa contro il Palermo, fa rotta verso il Dall'Ara di Bologna con il chiaro intento di riprendere la marcia verso il secondo posto occupato dalla Roma di Spalletti. Non solo, l'occasione per gli azzurri, di rosicchiare punti ad una tra Juventus ed Inter, oltre a riprendere il cammino interrotto contro i siciliani e riscattarsi moralmente, spinge i partenopei ad una prova di forza e carattere, in uno stadio nel quale i napoletani spesso ci hanno lasciato punti.
Il tecnico toscano, dopo una settimana intensa di allenamenti, ha fatto ieri il quadro della situazione, iniziando a fare le prime valutazioni di formazione in vista della sfida di domani sera in casa di Donadoni ed i suoi. Gara che il Napoli imposterà sì come ha sempre fatto, provando ad imporre il proprio credo, la propria filosofia, ma sarà altrettanto inevitabile dare un occhio anche alle retrovie, dove i troppi gol subiti hanno spesso precluso la strada verso il bersaglio grosso, soprattutto lontano dal San Paolo. Motivo per il quale Sarri potrebbe scegliere, oltre al ritrovato Koulibaly dopo la pausa per la Coppa d'Africa, un assetto maggiormente muscolare e fisico, con l'inserimento di Diawara nel terzetto di centrocampo.
Se il senegalese ha ripreso a pieno regime gli allenamenti con i compagni e ha ritrovato feeling e movimenti con Albiol, e verrà schierato al centro della difesa accanto allo spagnolo, il guineano tornerà protagonista dopo un mese, quello di gennaio, che ha visto la prepotente affermazione di Jorginho in mediana. L'ex di giornata, che non ha mai difettato in personalità e carattere, potrebbe tornare a giocare dal primo minuto dopo la trasferta di Firenze, nello stadio che lo ha visto esplodere nella passata stagione. Una prova di maturità in vista del prosieguo del campionato.
Non c'è due senza tre e, dopo i rientri dei due africani, si avvicina sempre più anche quello del polacco Arkadiusz Milik, sempre più protagonista degli allenamenti in quel di CastelVolturno. L'ex centravanti dell'Ajax sembra pronto a tornare nella lista dei convocati e, dopo circa due settimane dal suo rientro, morde il freno per tornare quantomeno a disposizione del tecnico, anche se difficilmente verrà impiegato anche per una manciata di minuti.
In attacco le scelte sembrano fatte, anche se il tecnico toscano medita un minimo di turnover: la condizione fisica di Pavoletti migliora di settimana in settimana e, visto che il livornese non garantisce quel cambio di ritmo e di inerzia a gara in corso, potrebbe essere sfruttato dal primo minuto, con Insigne e Mertens a darsi il cambio sull'out mancino. L'ex Genoa potrebbe partire dall'inizio anche per consentire al Napoli di non farsi schiacciare eccessivamente nella propria metà campo, per lasciare in corso d'opera il posto ad uno dei due folletti - nel caso, al partenopeo, che potrebbe osservare un turno di riposo in vista del prossimo tour de force - maggiormente avvezzi ad un cambio di marcia a gara in corso nella ripresa.