L'Udinese può vantare più di qualche grande attaccante nella propria storia. Uno di questi è Marcio Amoroso, autore di più di 40 reti in tre anni tra campionato e coppe, oltre che membro dell'arcinoto tridente Poggi-Amoroso-Bierhoff, che fece le fortune delle zebrette a fine anni novanta. Il brasiliano (che può vantare anche 19 presenze e 9 reti in verdeoro) ha avuto anche una piccola parentesi con il Milan, dove collezionò 4 presenze ed una rete. Approfittando del match tra Udinese e Milan, Udinese Magazine lo ha raggiunto per parlare un po' dell'attuale situazione dei bianconeri e dei brasiliani che attualmente sono sotto gli ordini di mister Delneri.
Amoroso ha avuto una parentesi brevissima a Milano, che però ricorda con piacere. "È stata un'esperienza breve quella di Milano, ma che porto nel cuore. Ho lasciato lì tanti amicie ho avuto modo di conoscere tanti campioni. Il Milan è sempre stata granidssima società, per tanti anni ha sempre avuto grandi giocatori in grado di fare la differenza. Adesso ha perso un po' di qualità, non è più riuscito a tornare il Milan degli anni d'oro, ma è una squadra in crescit. I giocatori che indossano questa maglia cercano sempre di dare il massimo. Sono sicuro che sarà una grandissima partita, ovviamente io tiferò Udinese, non c'è bisogno neanche di discuterne."
Il brasiliano è convinto che i friulani abbiano tutti i mezzi per battere il Milan (cosa che poi effettivamente accadrà ndr): "Assolutamente sì. I ragazzi hanno la grande possibilità di mettere alle spalle un momento difficile, con tre punti cambiere anche la classifica. Nelle ultime partite sono stati persi punti importanti, ma adesso abbiamo l'occasione di cambire le carte in tavola. Partite come quelle con il Milan si preparano praticamente da sole, gli stimoli e le motivazioni si trovano semplicemente guardando i colori avversari."
Màrcio dà poi un giudizio sull'attuale momento dell'Udinese, che sta procedendo tra qualche alto e tanti bassi. Bisogna puntare sui giovani: "Seguo sempre l'Udinese attraverso internet e la tv brasiliana che trasmette le partite del campionato italiano. Ultimamente le cose non vanno benissimo, siamo un po' in difficoltà ma sono sicuro che ci riprenderemo. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un percorso travagliato, non è facile sostituire un giocatore come Di Natale. Non avere tra le proprie fila un giocatore che finisce sempre in doppia cifra a fine stagione ti costringe a riorganizzare tutto. Comunque vedo che la società ha deciso di puntare sui giovani, che sicuramente avranno modo di crescere sotto la guida di un grande allenatore come mister Delneri."
I friulani hanno sempre avuto una buona tradizione di brasiliani, Amoroso è solo uno dei tanti esempi possibili, tra cui possiamo annoverare anche giocatori più attuali come Felipe e Danilo: "Felipe e Danilo ormai sono italiani, li conosciamo tutti e sappiamo che ormai sono delle certezze per questa squadra. Lucas Evangelista è un ragazzo che potrà essere molto utile a stagione in corso. In Brasile ha fatto benissimo e ora si è ambientato al ritmo del campionato italiano. Sono sicuro che nelle prossime gare mister Delneri gli darà lo spazio che merita. Samir si sta comportando benissimo, si è guadagnato la maglia da titolare e mi sembra che a sinistra stia giocando alla grande, nonostante qui in Brasile abbia giocato principalmente come centrale. È normale che anche lui ha bisogno di un po' di tempo per raggiungere il massimo stato di forma, ma mi sembra già un giocatore pronto. Poi c'è Ewandro... Ecco lui per me può essere un gande talento. Purtroppo ha subito un infortunio che l'ha messo fuori dai giochi per un po', ma penso che nei prossimi mesi ci stupirà. È un ragazzo di grande velocità e tecnica individuale, l'Udinese ha investito molto su di lui, ma non ho dubbi: ci farà divertire."