"Voglio vincere qualcosa e vorrei farlo a Napoli". Un messaggio diretto, che non lascia spazio alla fantasia, se non a quella di arrivare fino in fondo a uno dei tre obiettivi stagionali. Maurizio Sarri si è lasciato scappare, agli albori di questo 2017, una frase poco banale, che lascia il segno e lancia un messaggio al resto della squadra: è il momento di vincere, al di là di prestazioni, idee e quant'altro. Il modo per farlo, nel modo più veloce possibile, è portare a casa le quattro partite che mancano al termine della Coppa Italia, partendo da stasera, in casa, al San Paolo contro la Fiorentina di Paulo Sousa, avversario mai banale e sempre agguerrito quando affronta gli azzurri (il 3-3 del Franchi ne è ultima testimonianza).
La strada per la sesta inizia di fatto qui, dopo il soft approccio avuto contro lo Spezia. Stasera si fa sul serio, contro una squadra reduce da tre vittorie di fila, carica al massimo e che scenderà in campo con la stessa voglia di portare a casa un trofeo a fine stagione degli azzurri. Sarri ha intenzioni bellicose, ha voglia di vincere e per farlo tirerà fuori tutta l'artiglieria migliore a sua disposizione, accantonando per un attimo il turnover, rimandato alla gara di domenica contro il Palermo fanalino di coda in campionato. Testa, adesso, alla Fiorentina e a quel Bernardeschi che, al Franchi, ha messo a soqquadro la retroguardia partenopea.
Le ultime dai campi
Da risolvere in casa Napoli ancora qualche dubbio, con il primo che riguarda la scelta del portiere. Contro lo Spezia ha giocato Rafael, in ballottaggio con Sepe, che stasera potrebbe scendere in campo dal primo minuto, anche se il tecnico toscano pensa a Reina per dare solidità al reparto. Confermati sia Hysaj che Strinic sulle corsie laterali, con Ghoulam sulla via del ritorno che potrebbe giocare contro il Palermo; Maksimovic prende il posto di Tonelli in difesa. Quasi certa la linea di centrocampo, formata da Hamsik e Zielinski alfieri di Diawara. Davanti, spazio a Insigne, Mertens e Callejon, con Giaccherini e Pavoletti pronti a subentrare.
Discorso simile, per quel che concerne il turnover, per Paulo Sousa, che non risparmierà nessuno dei suoi migliori. Indisponibile Gonzalo Rodriguez, sarà Astori a guidare la retroguardia al centro, con Tomovic e Sanchez ai lati; Chiesa e Olivera saranno gli esterni di fascia in mediana, con Badelj e Vecino a fare da diga centrale e raccordo con la trequarti, dove agiranno Bernardeschi e Borja Valero. Kalinic davanti, con Babacar in panchina.
Le probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Sepe; Hysaj, Maksimovic, Albiol, Strinic; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Calzona
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Astori, Tomovic; Chiesa, Badelj, Vecino, Maxi Olivera; Bernardeschi, Borja Valero; Kalinic. All. Sousa