Un mese è passato dallo splendido e rocambolesco 3-3 del Franchi di Firenze, con Napoli e Fiorentina che domani sera si ritroveranno di fronte al San Paolo, per giocarsi l'accesso alle semifinali di Coppa Italia. Due squadre che, dopo quel pareggio, hanno centrato solo vittorie in tutte le partite fin qui disputate nel nuovo anno: se gli azzurri hanno fatto poker contro Sampdoria, Spezia, Pescara e Milan, i gigliati hanno superato il Chievo per due volte, una in campionato l'altra proprio in coppa, oltre al successo casalingo contro la Juventus di Allegri.
Due squadre decisamente in forma, che proveranno a cavalcare l'entusiasmo per portare a casa una vittoria, e di conseguenza la qualificazione, molto importante per il prosieguo della stagione. In vista dei prossimi impegni europei, dare continuità ai risultati ed aprirsi la strada verso la possibilità di conquistare un trofeo è un dettaglio non da poco per Sarri e Sousa, ancora vergini di successi sulle panchine sulle quali siedono. La motivazione, al di sopra di tutto. La voglia di vincere, che farà mettere da parte, per una volta, anche il turnover di Coppa.
Nella giornata di ieri il Napoli è tornato a lavoro al centro sportivo di Castel Volturno, con Sarri che ha diviso il gruppo tra quelli che hanno giocato a Milano (hanno svolto lavoro di scarico) e chi, invece, ha svolto una prima parte atletica, prima di passare ad un partitina nella quale c'erano inseriti i primi dettami tattici in vista del match. Non si è ancora allenato Vlad Chiriches, alle prese con il recupero dall'infortunio che lo tiene ai box proprio dalla trasferta in Toscana.
In attesa dell'ultimo allenamento, che darà maggiori informazioni riguardo la squadra che potrà scendere in campo, Sarri sfoglia il ventaglio di soluzioni a sua disposizione, vagliando la possibilità sì di fare turnover, ma senza snaturare completamente la squadra rispetto a quella vista alla Scala del Calcio. Difficile, in primis, vedere Reina tra i pali, con Rafael che dovrebbe avere la meglio su Sepe come contro lo Spezia. Maksimovic dovrebbe partire titolare per far rifiatare Tonelli, con Albiol dalla parte opposta. Maggio è l'unico sulle corsie laterali che può far rifiatare uno tra Hysaj o Strinic, con l'albanese pronto, nel caso, a scalare a sinistra: entrambe necessiterebbero di riposo, situazione da maneggiare con estrema cautela.
A centrocampo, situazione decisamente più chiara, con Diawara e Zielinski che dovrebbero prendersi il posto da titolare affiancando il solito Hamsik: difficile vedere Rog dal primo minuto, in una gara così importante. Infine, davanti, con Pavoletti e Milik ancora in fase di ripresa - ma verranno convocati presumibilmente - Gabbiadini può partire titolare al posto di uno tra Insigne e Mertens, con il belga orientato verso la panchina qualora il bergamasco dovesse essere scelto come centravanti titolare. Giaccherini insidia Callejon per un posto dall'inizio.
Probabile formazione Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Maksimovic, Albiol, Hysaj; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne. All: Sarri.