Vince il Napoli di Maurizio Sarri, che porta via da San Siro tre punti di importanza capitale in ottica Champions League e, forse, anche campionato. Gli azzurri archiviano, in parte, la pratica nei primi dieci minuti, grazie all'uno-due firmato Insigne-Callejon, prima di ripiegare su sé stessi e contenere le sfuriate del Milan nella ripresa. Un secondo tempo di maturità e personalità, di sofferenza, da squadra, che sottolinea la crescita della truppa partenopea, che esce indenne da una delle trasferte più ostiche del lotto.
"L'avvio di gara? Abbiamo approcciato benissimo la partita, l'abbiamo fatto bene per trenta minuti. Andavamo in verticale aggredendo gli spazi, invece successivamente siamo andati in difficoltà perché palleggiavamo più a metà campo. Loro ci hanno aggredito maggiormente, riuscendo a riaprire la gara. Abbiamo dimostrato dei limiti, ma anche dei progressi, siamo andati in sofferenza, ma ne siamo usciti con grande determinazione, quindi è un buon passo in avanti".
Il Sarri perfezionista, guarda con un pizzico di delusione a non aver chiuso la gara: "Pecchiamo ancora in qualche dettaglio, perché se fossimo andati al riposo sul 3-0 magari la potevamo gestire diversamente e rilassarci anche un pochino di più. Era difficile giocare il nostro calcio, ma vincere a San Siro non era facile per nessuno e quindi ci teniamo una vittoria molto importante. Abbiamo peccato nella gestione della palla in qualche situazione nel finale, perché è chiaro che loro si erano riversati in attacco a caccia del pareggio, ma potevamo fare meglio".
Ed ancora, riguardo la classifica: "Rispetto alle altre non abbiamo nulla, altrimenti saremmo davanti. Davanti ci sta chi da sei anni ha tanto in più degli altri, altrimenti non ci sarebbe. Noi guardiamo partita dopo partita, provando a vincerle tutte. Da domattina pensiamo alla Fiorentina, perché non possiamo permetterci guardando oltre i nostri orizzonti temporali". Infine, una battuta riguardo il suo "non firmo per il secondo posto" dichiarato in conferenza stampa pre San Siro: "Per mentalità mia non firmo per niente, perché voglio giocarmi tutte le gare, conquistandomi tutto sul campo così come ho fatto in tutta la mia carriera".
Uno degli uomini chiave per la vittoria del Napoli è sicuramente Josè Callejon, autore del secondo gol nel primo tempo e di una ripresa di estremo sacrificio. Queste, ai microfoni di Sky Sport, le sue parole al termine della gara: "E' una vittoria importantissima, che ci da fiducia ed entusiasmo per continuare a lavorare. Abbiamo giocato una prima parte di gara davvero molto buona, quasi perfetta, poi loro sono saliti di colpi, pressandoci e ci hanno messo in difficoltà, oltre a tornare in partita. Abbiamo sofferto, ma abbiamo portato a casa una vittoria importantissima, era una prova di maturità. Non era facile. Il secondo posto? No, non ci accontentiamo, proviamo a giocare tutte le partite per vincerle e lo faremo fino in fondo".