Sembrava una domenica fallimentare, una di quelle alle quali il Cagliari ha purtroppo abituato più volte durante la stagione. Ma qualcosa è cambiato, i sardi non sono più la squadra arrendevole di una decina di giornate fa, e con carattere sono riusciti a rimontare lo svantaggio, chiudendo poi la partita nel secondo tempo. Quattro gol, per la seconda volta nelle ultime tre partite. Ottavo attacco del campionato con trentuno gol segnati in venti partite, statistica che non cancella sicuramente il pessimo lavoro della retroguardia rossoblu in questo girone di andata ma lo fa sicuramente pesare meno.
Rastelli ha ancora da lavorare, questo è chiaro, ma può essere sicuramente soddisfatto della reazione dei suoi giocatori, che non avevano decisamente cominciato bene la partita, andando infatti sotto al 29' per il gol del Cholito Simeone, lasciato colpevolmente solo da Capuano e Ceppitelli. Qualche fiammata poi con Joao Pedro vicino alla rete, fino al 40', quando Borriello si è fatto trovare pronto e alla prima opportunità del match non ha fallito, ribadendo in rete la respinta di Lamanna sul sinistro di Tachtsidis. Quattro minuti e Barella, ben servito da Murru, ha messo in mezzo ancora per Borriello, bravo a girare in porta di testa ma sfortunato nel cogliere l'incrocio dei pali. Cofie ha provato a spazzare ma ha trovato Joao Pedro sulla traiettoria ed il brasiliano è riuscito ad insaccare con un fortunoso colpo di stinco. Partita ribaltata e Cagliari che nella ripresa non ha dato respiro al Genoa per una buona mezz'ora, tempo necessario a centrare una traversa con Farias e a chiudere la partita con la doppietta di Borriello e il rigore trasformato proprio dal brasiliano. Decima posizione, salvezza molto vicina e possibilità di non cadere nell'anonimato nella seconda metà di stagione.
Tante le note positive della domenica rossoblu, iniziando dal reparto difensivo. Dall'arrivo di Nicola Legrottaglie ad aiutare Rastelli, il Cagliari ha subito si due gol in due partite, ma si è difeso con molto più ordine rispetto a prima. Bravo Rafael (6,5), autore di una partita non troppo impegnativa ma sempre preciso e puntuale quando chiamato in causa, soprattutto nel finale di partita. Bene Isla (6), il quale sembra aver finalmente trovato un certo equilibrio nel dare apporto ad entrambe le fasi di gioco, buona la prova di Ceppitelli (6) e Capuano (5), con il secondo che ha rovinato la sua partita fermando irregolarmente Simeone e prendendosi la seconda ammonizione, e di conseguenza venendo espulso. Molto bene anche Nicola Murru (6,5), il terzino sardo era chiamato a dare una risposta a Rastelli, viste anche le voci riguardo un possibile nuovo arrivo per la fascia sinistra. Partita ordinata quella di Tachtsidis (6), non molto pericoloso in fase offensiva ma sempre solido e preciso in fase di copertura ed impostazione. Al suo fianco solita partita di grinta per Capitan Dessena (6,5), e soprattutto partita di altissimo livello per Nicolò Barella (7,5). Il giovane centrocampista sardo ha dato vita ad una prova di grandissima caratura, garantendo tanta corsa e grinta ma soprattutto un apporto fondamentale nella metà campo avversaria. Giocatore da tenere d'occhio per il futuro, destinato a fare grandi cose a Cagliari, e forse non solo.
Gran prestazione per l'attacco, Joao Pedro (6,5) è tornato al gol nonostante una prova leggermente sottotono nel primo tempo, al pari di Diego Farias (7), rivelatosi però una vera e propria spina nel fianco per la difesa genoana soprattutto nella ripresa. Continua intanto la grande stagione di Marco Borriello, giunto alla 9° marcatura stagionale in campionato, opportunista come al solito e in gran forma fisica, dopo aver superato l'infortunio alla caviglia che ne aveva condizionato le ultime partite.
Il Cagliari si appresta ora ad affrontare la Roma, nel complicato match dell'Olimpico. I sardi avranno dalla loro parte un morale alle stelle e un po' più tranquillità di prima, inoltre sanno come far male ai giallorossi, fermati sul 2 a 2 all'andata.