Guarda chi si rivede: il Torino. Il Milan affronterà i granata per la seconda volta in quattro giorni, dopo la vittoria di rimonta all'ottavo di finale di Coppa Italia, con Kucka e Bonaventura decisivi. Questa volta si giocherà a parti invertite, con i rossoneri che voleranno verso la Mole per strappare i tre punti all'Olimpico Grande Torino e l'obiettivo di confermare l'ottimo girone d'andata, in vista del rush finale per un posto in Champions.
Nonostante la vittoria in coppa e alla prima di campionato, il tecnico rossonero, Vincenzo Montella, nella consueta conferenza stampa pregara, predica prudenza e concentrazione: "Il Torino è una squadra che prova a giocare, ha una sua identità. Sono bravi sia sugli esterni che negli interni di centrocampo. Le squadre di Sinisa hanno sempre avuto un grande temperamento, quindi mi aspetto una squadra che metta in campo grande determinazione. Dovremo essere bravi a fare noi la partita ed essere consapevoli che sarà una battaglia sportiva, dove il pubblico potrà essere un fattore per gli avversari. Questa squadra ha dimostrato di avere grande orgoglio e voglia di fare. Il Torino è un'ottima squadra, se giovedì abbiamo ribaltato la partita vuole dire che stiamo crescendo bene. Ho rivisto la partita di giovedì e confermo di aver visto bene la squadra. Nel primo tempo c'è stato qualche errore, e in uno di questi è nato il loro gol. Nella ripresa siamo stati più veloci e molto abili nelle marcature preventive e abbiamo vinto meritatamente la partita. Dobbiamo ripartire da qui per la gara di domani."
La stagione è lunga, in Casa Milan persiste il problema infortunati, ma il tecnico rivede Calabria e Romagnoli: "Romagnoli si è allenato e sta bene. De Sciglio e Poli hanno una problematica comune, niente di muscolare. Nella giornata di oggi capiremo meglio la loro situazione. Calabria è un giocatore giovane con caratteristiche importanti. Sa garantire entrambe le fasi su entrambe le fasce. Ha sofferto per il lungo infortunio, è stato sfortunato, ma ora ha grande voglia di giocare. Nel preparare la formazione ci sono diverse variabili: cosa vogliamo fare della partita; come stiamo; quale strategia vogliamo utilizzare; lo stato psicofisico dei giocatori; le caratteristiche dell'avversario."
Si chiude con qualche riferimento sulle voci di mercato e sui giocatori più discussi: "Io mi sento privilegiato ad essere l'allenatore del Milan. Non abbiamo grosse necessità di mercato, i nostri acquisti sono i recuperi di Bertolacci, Sosa, Calabria e anche Zapata. Tra qualche mese rientrerà anche Montolivo, quindi di risorse interne ne abbiamo. Galliani è stato molto chiaro. Laddove si può fare qualcosa si farà, altrimenti non c'è nessun problema. Non mi sento penalizzato per il mercato. Bertolacci è un giocatore che ti può dare diverse soluzioni tattiche. Sosa ha fatto bene in TIM Cup, soprattutto in relazione all'avversario. M'baye era squalificato in coppa, per domani è a disposizione. Sono molto soddisfatto della sua stagione, anche se mi aspetto sempre di più. Bacca? Il suo rendimento è continuo da anni, è un attaccante di spessore."