Come per altri prima di lui, Empoli è stato un nuovo inizio per Marco Giampaolo. Lo scorso campionato con i toscani gli ha aperto le porte della Sampdoria e proprio la squadra di Martusciello inaugura il girone di ritorno per i blucerchiati. Una partita da cui ci si aspettano delle risposte da parte di Muriel e compagni, soprattutto dopo la sconfitta arrivata negli ultimi secondi la scorsa settimana contro il Napoli.
Giampaolo, però, in conferenza stampa, non vuole che la squadra pensi ancora a quanto successo al San Paolo: "Della partita di Napoli non parlo. Dico solo che abbiamo fatto una prestazione di altissimo livello. E' andata come è andata e tornare su quella gara riaprirebbe ferite che vanno rimarginate." Sotto con l'Empoli allora: "Empoli per me è stato un passaggio fondamentale per ripartire. Il senso di gratitudine l'ho espresso più volte e l'ho ribadisco. Adesso è una partita difficile come le altre perchè so qual è il valore dell'Empoli. E' una squadra che, nel suo piccolo, fa tante cose per bene e noi dovremo fare la Samp."
In difesa ci sono diversi problemi e Giampaolo prova a fare il punto della situazione da questo punto di vista: "Senza Silvestre si gioca. Dobbiamo fare in modo di essere competitivi e di giocare con lo spirito e la rabbia giusta. Regini in mezzo? Ha esperienza, ma lì può giocare anche Palombo. Dodò non so se è una scommessa persa. Si allena e a Napoli non ha fatto male. A maggio però tireremo le somme. Pereira via? Non lo so. A Napoli ha fatto una grandissima partita. Deve migliorare sulla capacità di essere concentrato sui 95 minuti. Sicuramente poi farà il calciatore ad altissimo livello. Ad oggi non possiamo rinunciare a lui perchè non so cosa può darmi Bereszynski. Cosa succederà il 31 gennaio non lo so."