Arkadiusz Milik è guarito. Arriva da Roma, da Villa Stuart, una delle migliori notizie di questo avvio di 2017 per il Napoli. La squadra partenopea avrà, di fatto, a disposizione il centravanti polacco dopo tre mesi, un nuovo acquisto per Maurizio Sarri in vista della seconda metà di stagione. L'attaccante ha svolto il controllo presso la struttura nella quale era stato operato novanta giorni fa, con il professor Mariani che lo ha considerato clinicamente guarito dopo i test fisici e non solo effettuati.
Il comunicato del Napoli - "Positivo l'esito della visita di controllo di Arek Milik al ginocchio sostenuta a Villa Stuart. Arek ha ottenuto l'ok dal Professor Mariani e può tornare ad allenarsi in gruppo. Era l'ultimo step di verifica per l'attaccante azzurro che si era infortunato ad inizio ottobre in un match con la Polonia contro la Danimarca. Dopo tre mesi di riabilitazione, stamattina Milik oltre alla visita ha svolto anche test di forza, test atletici e scatti in campo".
La gioia di Milik - Non si è fatta attendere, sui social network, la riposta del centravanti ex Ajax che tramite il suo profilo Facebook ha così espresso la sua felicità: "Solo buone notizie oggi. Ho avuto il permesso dal dottore di tornare ad allenarmi con la squadra! Molto, molto lieta come notizia, frutto del duro lavoro continuo. Adesso non vedo l'ora di tornare in campo. Questo momento difficile è passato così in fretta. Grazie a tutti, spero che presto ci vediamo allo stadio!! E sì! Posso allenarmi con la squadra! Sono contentissimo e non vedo ora di tornare. Grazie a voi per il vostro sostegno. Mi sono sentito supportato ogni giorno!".
Il parere tecnico del dottor De Nicola - Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il medico sociale della società partenopea, Alfonso De Nicola, che ha così analizzato la situazione riguardo il recupero e gli ultimi dettagli da limare prima del rientro in campo di Milik: "I complimenti per quanto svolto sono da dividere per tutti, dal presidente al professor Mariani. Molti non sanno che De Laurentiis è sempre molto vicino ai suoi giocatori, soprattutto quando sono infortunati. Sia io che Mariani l'abbiamo tranquillizzato in passato. Poi il merito è del professor Mariani, che questo intervento al legamento crociato ormai lo fa ad occhi chiusi".
"Milik in gruppo? Vuol dire che tornerà ad allenarsi con gli altri, anche in partitina. Il rapporto tra Giuntoli, Pompilio e Milik è perfetto, così come con lo staff tecnico. Il programma di preparazione di Arek è stato già concordato e con lui ci siamo trovati bene perché è un grande lottatore. Già una settimana dopo l'infortunio faceva le vasche in piscina, non ha mai smesso di essere atleta. Il ragazzo ha bisogno di fare le partitine e può farle, deve abituarsi al contatto fisico, a calciare in corsa e via dicendo".
Infine, una battuta del dottore riguardo la voglia, quasi frenetica, di Milik di tornare a fare allenamento: "Lui è già in auto, perché vuole andare velocemente a Castelvolturno per fare allenamento. Ora farà un po' di lavoro a parte, poi domani rientrerà in gruppo. E' carico a pallettoni. Una quindicina di giorni e lo rivedremo in campo. O, meglio, 15 giorni e sarà a disposizione di Sarri, poi sarà il mister a decidere".
Il rientro - Quindici giorni, quindi, per riavere a disposizione l'attaccante mancino della Polonia. Milik salterà quindi la sfida al Pescara e proverà a convincere Sarri quantomeno a portarlo in panchina nella sfida contro il Milan, anche per saggiare il campo e l'ambiente dello spogliatoio. Napoli-Palermo, in programma a fine mese, il 29 gennaio, potrebbe essere la prima sfida buona per vederlo in campo, anche per un solo spezzone, ma ciò che preme maggiormente allo staff medico azzurro è di rimettere in tiro il proprio attaccante in vista della doppia sfida di Champions League contro il Real Madrid. Milik è pronto.