Il Milan rischia grosso in casa, ma batte un coriaceo Torino, grazie ad una super prestazione di Giacomo Bonaventura, che, dapprima, inaugura con l'assist per Kucka, pareggiando il vantaggio iniziale di Belotti, per poi rimontare i granata tre minuti dopo il pari, con una botta al volo, su un perfetto lancio di Suso. Qualificazione centrata per la truppa di Montella, che soffre nella prima frazione, ma sale di colpi e la rimonta è servita, seppur con qualche brivido finale. Ad attendere i rossoneri ai quarti di finale c'è la Juventus, con la rivincita della finale di Supercoppa. Di seguito il racconto del match.
Montella opta per un cambio in ogni ruolo, lanciando Gomez al posto di Romagnoli, con Paletta al suo fianco e la coppia De Sciglio-Abate sulle fasce, davanti all’imprescindibile Donnarumma. Occasione per Sosa, che ritorna in mediana, mentre riposa Locatelli: assieme all’argentino, spazio a Bertolacci e Kucka, con Bonaventura spostato in avanti nel tridente d’attacco, formato dall’ex Atalanta, Suso e Lapadula. Mihajlovic schiera la miglior formazione possibile nella sfida contro la sua ex squadra, lanciando il nuovo innesto Iturbe nel 4-3-3 speculare a quello rossonero, con Ljajic e Belotti a completare il pacchetto offensivo. Conferme a centrocampo, Valdifiori guida le operazioni in cabina di regia, coadiuvato da Benassi e Baselli, mentre la coppia centrale difensiva è formata da Moretti e Rossettini, con Barreca e De Silvestri terzini, infine in porta c’è Hart.
I granata scendono a San Siro con l’intenzione di fare bottino pieno: le prime sortite offensive partono dai piedi di Ljajic, che prova a rendersi pericoloso con un calcio di punizione dal limite dell'area, ma si fa opporre dalla barriera. Il canovaccio della prima fase di partita è piuttosto chiaro: possesso palla del Torino, con i ragazzi di Montella che operano un pressing asfissiante e gioco rapido, fatti di numerosi passaggi di prima. Al quarto d’ora, ghiotta occasione per i piemontesi, con Benassi, che mira alla porta dal cuore dell’area, ma Gomez si oppone di schiena, mandando in corner. A metà frazione, cresce il Milan: al 25’, Bonaventura ruba la sfera a Barreca e s’invola in solitaria verso Hart, ma il difensore granata compie il miracolo, anticipando all’ultimo il rossonero, mentre Bertolacci impegna il portiere inglese con un diagonale dalla sinistra più avanti.
Tuttavia, nel momento migliore del Milan, è il Torino a gelare San Siro, con il Gallo Belotti, che beffa Donnarumma con un preciso rasoterra, su un ottimo invito di Benassi, al minuto 26’, sfiorando il bis due minuti dopo con una botta al volo, deviata da un difensore, con la sfera che sfiora il sette. I padroni di casa accusano il colpo e si fanno più aggressivi, cercando il pari a tutti i costi: al 34’, Kucka sfiora l’eurogol, con una cannonata al volo da distanza siderale, mancando di pochissimo il bersaglio. Milan sempre più in totale controlli del possesso, ma il Toro è compatto dietro e mantiene il vantaggio fino al rientro negli spogliatoi.
Attimi di panico all'inizio della ripresa: Lapadula raccoglie il filtrante di Bertolacci, mentre Hart anticipa l’italo-peruviano, tuttavia riceve un pestone involontario sulla testa, rimanendo immobile per qualche minuto. Fortunatamente il portiere britannico non ha avuto conseguenze serie, restando in campo con una fasciatura sulla fronte. Dopo dieci minuti del secondo tempo, il Milan prosegue con la ricerca del pari, sfiorandolo al 56’ con Kucka, che prova a trasformare di testa, su corner, ma la sua conclusione si spegne a fil di palo. All’ora di gioco San Siro esplode: ancora Kucka che stavolta trova il pari, insaccando da posizione defilatissima, dopo la parata di Hart su una grande azione personale di Suso. Nemmeno il tempo di finire i festeggiamenti, che Bonaventura firma la rimonta, con un perfetto tiro al volo, su un assist chirurgico di un Suso in trance agonistica, al minuto 63’.
Cinque minuti dopo, Belotti ha la palla del 2-2, ma Donnarumma salva tutto in uscita, replicando tre minuti dopo con un bel tiro al volo dal limite, ma il portierone rossonero è sicuro e blocca senza problemi. I granata spingono per il forcing finale, ma rischiano il tracollo, con Bonaventura, che intercetta un passaggio pessimo di Obi e manda alta di pochissimo a tu per tu con Hart, mentre Barreca si fa espellere all’88’ per un fallo su Suso; il Torino in 10 spegne le sue ultime chances di farcela. Al 94’ Lapadula addirittura scarta Hart, ma perde tempo e Moretti salva sulla linea di porta: il match non è chiuso, ma la gara la vincono comunque i rossoneri che passano il turno.
Scritto da Giorgio Giovannini