Lorenzo Tonelli è stato uno dei giocatori più discussi durante le festività natalizie, a causa del suo mancato ed ingiustificato impiego tra le fila del Napoli. Primo acquisto della sessione estiva di calciomercato della società azzurra, ma mai preso in considerazione da Sarri nelle rotazioni al centro della difesa, quando il difensore ex Empoli venne ingaggiato dalla compagine partenopea, si pensò che sarebbe stato uno dei "fedelissimi" della scuderia Sarri. Non a caso si parlò addirittura di acquisto voluto dallo stesso mister azzurro, anche se i fatti successivamente hanno dimostrato l'esatto contrario.
Ad incidere sul minutaggio del n.62 tra le fila del Napoli ci ha pensato anche l'infortunio al ginocchio che ha pregiudicato la possibilità di potersi confrontare al pari dei due giocatori imprescindibili per la difesa azzurra, ovvero Albiol e Koulibaly. Infatti Tonelli ha trascorso l'intera estate a svolgere allenamenti personalizzati per tornare al top della forma con l'inizio della stagione. L'infortunio però si è dimostrato un po' più serio del previsto ed allora i tempi di recupero si sono allungati di un altro mese, costringendolo così a tornare a pieno regime solamente da metà Ottobre. A quel punto la squadra già era rodata ed in più Lorenzo si è ritrovato davanti Maksimovic che in poco tempo aveva assimilato i dettami tattici di Sarri, anche se ancora oggi non vengono eseguiti alla perfezione.
L'opportunità di debuttare si presenta solamente l'8/10 durante la sfida Napoli - Roma. Infatti verso il 70' Maksimovic palesa dei crampi e sembra non riuscire a proseguire, Tonelli è pronto a subentrare ma il centrale serbo dopo le cure dei medici riesce a riprendersi terminando la sfida. A quel punto il fiorentino comprende che per tornare ad essere considerato una valida alternativa da Sarri deve lavorare duramente, come ha sempre fatto nella sua carriera. L'obiettivo principale è scalare le gerarchie della linea difensiva che lo vedono alle spalle di Chiriches e Maksimovic.
Il punto più basso dell'avventura di Tonelli al Napoli lo si tocca il 2/12/16 quando Lorenzo, pur di mettere minuti nelle gambe, viene mandato con la Primavera a giocare contro il Milan. Una scelta che sorprese non solo lo stesso Tonelli ma tutti gli addetti ai lavori, in quanto dagli allenamenti si aveva la sensazione che Lorenzo stesse migliorando e che quindi fosse pronto al debutto. A questo punto la partenza in prestito di Tonelli a Gennaio sembra ormai scontata, dato che Sarri non lo preferisce nemmeno quando Chiriches s'infortuna a Firenze, nell'ultima partita del 2016, quando il tecnico gli preferisce il serbo ex Torino.
La fortuna di Tonelli sta nel fatto che proprio in quella partita Albiol, già diffidato, si fa ammonire saltando così per squalifica la sfida che ha aperto il 2017 degli azzurri, ovvero Napoli - Sampdoria. Lorenzo scalpita per giocare e viene finalmente accontentato da Sarri che lo fa debuttare dal primo minuto con Chiriches. Mostra fin da subito una voglia pazzesca di impressionare il proprio allenatore e si rende autore di una buona prova, nonostante non giocasse da ben 8 mesi e si ritrovasse davanti attaccanti molto pericolosi come Quagliarella, Schick e Muriel. Inoltre, c'è da considerare anche l'emozione di esordire con questa maglia davanti al pubblico del "San Paolo". Una serie di situazioni che avrebbero messo in difficoltà chiunque, ma non Tonelli, da sempre abituato a pensare solamente al lavoro e al sacrificio.
Due valori che oggi, nel mondo del calcio almeno, si sono persi. Ecco perché la storia di Tonelli sembra essere avvolta da un alone di straordinarietà quando in realtà dovrebbe rappresentare la normale avventura di un qualsiasi calciatore, che partito dal basso con le proprie gambe, con la propria testa e con i propri sforzi è arrivato in alto. Ciò a dimostrazione che la meritocrazia paga e questo vale anche per Sarri, premiato da questa scelta al 95' della sfida di sabato, quando l'arbitro ha ormai il fischietto in bocca e gli azzurri stanno producendo l'ultima azione offensiva sulla sinistra: Strinic crossa a rimorchio dalla sinistra, Tonelli dal cuore dell'area di rigore lascia partire un piattone che non lascia scampo a Puggioni.
E' la vittoria di chi non molla mai, di chi ha sempre creduto nelle proprie qualità e che ora è pronto a prendersi quella porzione di campo al centro della difesa. Il "San Paolo" ha trovato il suo nuovo beniamino, si chiama Lorenzo Tonelli.