Non smette di sorprendere il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, che in mattinata è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, la versione, parlando di mercato ma non solo. A sorpresa, il patron si è sbilanciato sulla sessione invernale di trattative iniziata da qualche giorno e, dopo l'arrivo di Pavoletti, ha così annunciato l'arrivo di altri colpi. 

"Benvenuto Pavoletti, adesso l'attacco del Napoli sarà ancora più forte come difesa e centrocampo. Abbiamo una bellissima squadra e poi il mercato del Napoli è aperto dodici mesi all'anno, siamo in continuazione sul pezzo, continuiamo ad osservare, e stiamo probabilmente acquisendo altri 2-3 giocatori disponibili a giugno, o forse prima, chi lo sa...".

Molto probabile che si tratti di giovani futuribili (Orsolini in primis) che possano essere girati in prestito oppure integrati alla rosa, ma difficilmente saranno innesti di primissimo pelo.

Archiviato il discorso mercato si passa alla querelle relativa alla sosta delle vacanze natalizie, con il patron azzurro che spalleggia Agnelli: "Sono d'accordo con lui, non bisogna fermarsi a Natale, se il calcio prosegue in Inghilterra è giusto prosegua anche in Italia. Magari faremo un mercato successivo con un riposo più lungo nel mese di gennaio, e allora venire qui alle Maldive a fare un ritiro invernale sarebbe divertente, ci si può allenare con squadre locali non molto impegnative, ma del resto i nostri allenatori sono abituati a comporre le due squadre all'interno di tutti i giocatori che hanno".

 

Infine, un pensiero, come al solito colorito e genuino, riguardo il nuovo ministro dello sport Lotti: "Buon anno a tutti, ai tifosi azzurri ma anche al ministro Lotti, era tanto che non avevamo un ministero dedicato allo sport, al mondo del calcio questo farà soltanto del bene, è chiaro che Luca Lotti dovrà essere così intelligente nel guardare al futuro. Quando si guarda al passato per mettere a posto codici rotti si fanno grandi sbagli. Il calcio sta cambiando, è già cambiato, cambierà ancora moltissimo tra la Cina e gli Stati Uniti. Lotti ci deve preparare e deve andare a trovare il presidente della FIFA e della UEFA perché anche loro sono responsabili, stanno sempre sulle loro, anche loro devono guardare al futuro. Il calcio deve guadagnare nuovi traguardi, è dei bambini e dei giovani. Ragioniamo sempre col calcio del passato. Lotti, mi raccomando, non ci deludere. Cerca di risolvere la legge Melandri che ha fatto più danni che bene e guardiamo al futuro seduti attorno ad un tavolo, vogliamo che il calcio abbia tutti i requisiti per essere sia industria che sport".