Morde il freno Ivan Strinic. Il terzino sinistro croato del Napoli intravede la possibilità, vista la partenza di Ghoulam per la Coppa d'Africa, di mettersi maggiormente in mostra ed in vista della sfida di sabato contro la Sampdoria ha sottolineato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli tutta la voglia, sua ma del gruppo in generale, di iniziare al meglio l'anno solare 2016-17.

Il terzino ha inoltre parlato della dura settimana di lavoro che ha visto i partenopei preparare la sfida contro i doriani: "In questa settimana abbiamo lavorato bene, ci stiamo preparando per la partita che ci aspetta sabato contro la Sampdoria. Sono una buona squadra, con ottimi giocatori soprattutto in attacco. Noi faremo di tutto per vincere la partita".

Si parla inoltre della qualità del gioco espressa dai partenopei, con Strinic che da tutti i meriti del caso a mister Sarri: "Ha dato una grandissima mano per realizzare questo gioco. Ci urla sempre 'linea alta, linea alta!' e vuole un gioco veloce con pochi tocchi. E' molto bravo. Le parole di Prandelli? E' una cosa bella per la società, per il mister e per tutti i giocatori. Dobbiamo continuare così".

Uno sguardo, successivamente, alla curiosità legata al suo numero di maglia: "Il 3 è il numero che indossa di solito l'esterno sinistro, anche in nazionale indosso il 3. Prima al Dnipro avevo il 17, ma qua non era possibile e ho scelto il 3. Il Capitano non mi avrebbe dato la 17. Marek è qui da tanti anni, è un calciatore bravissimo e anche come persona".

Infine, inevitabile anche uno sguardo ai compagni di Nazionale croati che giocano nel Real Madrid, che Strinic ritroverà negli ottavi di Champions League di fronte: "Modric e Kovacic sono due grandi calciatori, soprattutto Modric è una bravissima persona. Il Real è tra le migliori squadre d'Europa, ma ci vuole tanto tempo per giocare questa partita. Sarri ha ragione, pensiamo solo alla prossima gara. Con il Real sarà una partita bellissima, ma non è vero che non ci sono chance. Ci giocheremo le nostre carte, soprattutto è importante fare bene nella gara d'andata a Madrid".