Un ultimo passo, e poi Leonardo Pavoletti sarà ufficialmente un calciatore del Napoli. L'ufficiosità oramai è stata data da tutti i protagonisti chiamati in causa da una decina di giorni a questa parte, con i due presidenti che prima hanno smentito, come da prassi, prima di cedere giorno dopo giorno a dichiarare un'affare chiuso oramai da tempo. Adesso, tra Pavoletti e la sua nuova avventura in maglia azzurra, ci sono soltanto le visite mediche. Un controllo di rito nel novantanove per cento dei casi, ma non stavolta.
Già, perché le condizioni fisiche del centravanti livornese, sebbene siano state già ampiamente vagliate prima di chiudere l'affare, sono ancora da valutare. Il placet definitivo lo daranno, domani dopo gli esami strumentali del caso, il dottor De Nicola - medico del Napoli - ed il dottor Mariani, ortopedico che ha operato anche Arkadiusz Milik negli ultimi mesi. Le visite mediche si terranno a Villa Stuart, dove verrà controllato il decorso del recupero del centravanti - oramai - ex Genoa. Visite che saranno particolarmente approfondite vista la ridottissima percentuale d'errore che il Napoli può compiere considerando il recupero di Milik e l'imminente partenza di Gabbiadini. Il collaterale sembra guarito del tutto: qualora fosse davvero così, dopo domani Pavoletti sarà abile ed arruolabile a Castel Volturno per iniziare la sua nuova avventura alle dipendenze di Maurizio Sarri.
Quel Sarri che ha avallato l'arrivo di un secondo centravanti per ripotare, finalmente, Dries Mertens al suo ruolo naturale, quello di esterno, in attesa del recupero totale di Milik. Pavoletti si metterà a disposizione del suo nuovo tecnico nell'intento di inserirsi il prima possibile nei meccanismi offensivi dei partenopei. Si allenerà grazie ad una particolare deroga, prima dell'ufficialità che verrà data il 3 gennaio all'apertura del mercato invernale.