Il mercato, in casa Napoli, non dorme mai e, dopo aver piazzato i due colpi in entrata per la sessione invernale con Pavoletti e Leandrinho (operazioni soltanto da ufficializzare tra qualche giorno) la dirigenza azzurra sposta lo sguardo ancor più all'orizzonte, a giugno, quando una delle necessità non colmate nella scorsa sessione estiva, quella relativa al portiere vice-Reina, dovrà necessariamente essere colmata. Lo spagnolo fornisce garanzie tecniche e carismatiche, ma ovviamente non potrà durare ancora a lungo viste le sue quasi trentacinque primavere sule spalle.
Sia per quel che riguarda Rafael che per Sepe, il discorso cessione verrà affrontato in estate, con il brasiliano ed il napoletano che non hanno convinto appieno e dovrebbero fornire un gruzzolo cospicuo da reinvestire sul mercato in entrata. Se la pista Sportiello non è stata affatto accantonata, accanto al portiere dell'Atalanta si fa strada la voce secondo la quale, nei tantissimi colloqui avuti con il Genoa per chiudere l'affare Pavoletti, Cristiano Giuntoli abbia iniziato ad informarsi sulle possibilità di approdo in azzurro di Mattia Perin. Non è un segreto, infatti, che il Napoli cerca un sostituto di Reina che dalla prossima stagione possa alternarsi con l'iberico prima di sostituirlo in pianta stabile ed il nativo di Latina è uno dei migliori prospetti che il panorama nazionale può offrire.
Un semplice pour parler, uno scambio di informazioni per tastare la volontà da parte del Genoa di cedere il suo numero uno da oramai quattro stagioni. Per l'estremo difensore romano - stesso dicasi anche per Sportiello - il trasferimento al Napoli rappresenterebbe il salto di qualità definitivo della propria carriera, con la possibilità tra un anno e poco più di subentrare stabilmente nell'undici titolare dei partenopei, difendendo così i pali di una delle big del campionato italiano.