Suona la carica Maurizio Sarri, tornato a parlare in conferenza stampa prima dell'ultima gara dell'anno solare 2016 al San Paolo, contro il Torino. Tra le tante difficoltà, per il suo Napoli quella contro i granata feriti nell'animo e nell'orgoglio dalle due sconfitte di fila - soprattutto quella del derby - rappresenta una ghiottissima occasione per riacciuffare il terzo posto ai danni del Milan ed accorciare di tre lunghezze sulla Roma. Gli stop delle dirette concorrenti per la corsa al podio del campionato rendono la sfida contro i piemontesi ancor più appetitosa ed altresì importante. Vincere, per continuare la striscia positiva che vede i partenopei vincenti da tre gare di fila (due contro Inter e Cagliari in campionato) e lanciare un altro messaggio forte e chiaro alla concorrenza. Di prepotenza, di personalità.    

Di contro, tuttavia, una delle peggiori squadre da affrontare. Nonostante le numerose pecche difensive mostrate in ultimo nel derby della Mole, il Torino di Mihajlovic è squadra capace di approfittare delle lacune altrui e di mettersi in mostra con le spiccate infividualità offensive di cui dispone. Ci si attende però una squadra granata leggermente più guardinga ed attendista, con l'inserimento di un mediano di maggiore contenimento piuttosto che di spinta. Le premesse per una sfida bella ed emozionante, magari ricca di gol, ci sono tutte, con gli ospiti che provano a mettere un freno alle due sconfitte di fila rimediate contro Sampdoria e Juventus.  

Le ultime dai campi. 

Un paio di dubbi per Maurizio Sarri, da sciogliere nell'immediata vigilia della contesa. Il primo riguarda il difensore che affiancherà Albiol al centro della difesa: con Koulibaly infortunato salgono le possibilità di vedere Chiriches al centro del reparto con lo spagnolo al posto di Maksimovic. Hysaj e Ghoulam completano il quartetto davanti a Reina. Il secondo dubbio dovrebbe essere risolto a favore dell'uomo del momento: Zielinski, autore di due gol nelle ultime due di campionato, potrebbe scalzare ancora una volta Allan, con Diawara e Hamsik negli altri due ruoli di centrocampo. Mertens con Insigne e Callejon di punta. 

Conferma il 4-3-3 anche Mihajlovic, che ha un solo dubbio da sciogliere. Acquah scalpita alle spalle di Benassi e Baselli, con l'ex atalantino che potrebbe essere sacrificato per una scelta tattica maggiormente oculata e difensiva per contenere Hamsik sul centro destra. In difesa davanti ad Hart ci saranno Zappacosta e Barreca sui lati, Castan e Rossettini al centro. Davanti, con il gallo Belotti, sempre Ljajic e Iago Falque.  

Le probabili formazioni. 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. All. Mihajlovic