"Manca tantissimo, dobbiamo parcheggiarla. Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo, arrivare tra le sedici squadre più importansti in Europa. Ci teniamo tantissimo, ma dobbiamo pensare al campionato". 

Parla così Pepe Reina ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, lanciando un messaggio forte e chiaro al resto della squadra: d'accordo la sfida al Real Madrid, ma ci sono due mesi nei quali la truppa di Sarri deve riconquistare il podio del campionato, perso a favore di Roma e Milan oltre che della solita Juventus. Il portiere spagnolo si veste da pompiere, provando a guardare con fiducia alle ultime due gare dell'anno solare 2016 contro Torino e Fiorentina.

"Speriamo che la squadra sia matura, ci sono segnali positivi dopo un periodo di ottobre-novembre dove abbiamo sbagliato qualcosa soprattutto a livello di risultati. In queste partite passate sono andato bene, speriamo che sia sempre questo il livello della squadra".

Dall'aspetto generale al particolare della sfida di domenica pomeriggio, tutt'altro che semplice e banale: "Il Torino sta facendo benissimo ed ha delle potenzialità offensive importanti, sarà sicuramente una partita tosta. Credo che sia una partita fondamentale per noi, l’ultima a casa prima della sosta. Bisogna vincere, soprattutto attraverso la prestazione".

Le ultime tre vittorie del Napoli sono state firmate, tra gli altri, anche da Dries Mertens, con il quale Reina ha un feeling particolare: "Sta diventando un giocatore più grande di quello che già era, non solo a livello calcistico ma anche a livello personale. Sarà il futuro di questa società, è un amico speciale. Vado d’accordo con tutti, ma con Dries c’è un feeling speciale".

Infine, inevitabile sondare il pensiero dell'iberico anche sulla sfida al Real Madrid: "E’ una grandissima opportunità anche per la città di Napoli. Una sfida difficilissima contro una delle migliori squadre al mondo, la qualificazione sarà difficilissima. Dovremo andare al Bernabeu senza nessuna paura, ma noi dobbiamo prenderla come un’opportunità storica per andare avanti. Il ritorno a Napoli? Ovviamente mi aspetto un San Paolo pieno e carichissimo, che possa dare una forza intensa alla squadra. La sfida del Bernabeu sarà difficile, è sempre complicato fare risultato come squadra ospite. Non abbiamo paura di nessuno ma tantissimo rispetto".