A tutti capita un'occasione, l'occasione della vita. E' importante non farsi trovare impreparati e cogliere a volo l'attimo fuggente. Carpe diem. Stato d'animo che in questi giorni freddi di fine anno sta vivendo Nikola Maksimovic, grande investimento della dirigenza partenopea (26 milioni di euro per acquistarne le sue prestazioni, il difensore più costoso acquistato nella storia del Napoli), che però non è riuscito ancora a sbocciare, schiudersi alla corte di Maurizio Sarri.
Tante le aspettative dei tifosi napoletani intorno al serbo, ma fin qui solo cinque partite disputate tra campionato e Champions League, di cui quattro da titolare. Contro il Benfica, all’esordio, Maksimovic è subentrato ad Albiol e sembrava dovesse essere lui l’alter ego dell’ex madridista. Sarri, invece, gli ha preferito il rumeno Chiriches, perché ha ritenuto Maksimovic non ancora pronto, avendo assimilato solo in minima parte alcuni movimenti difensivi ritenuti basilari per il credo tattico di mister Sarri.
Con l'infortunio occorso a Koulibaly sembra finalmente giunta l'ora di Maksimovic: il tecnico potrebbe impiegarlo da titolare anche per un motivo in più, ovvero arginare il Gallo Belotti. Cliente scomodo, scomodissimo. Il difensore partenopeo conosce molto bene l'attaccante della Nazionale, avendoci giocato insieme al Torino, e dunque marcato a stretto giro un giorno si e l'altro pure in allenamento. Dopo giorni, settimane passate nel limbo di Castelvolturno, finalmente è pronto ad essere smesso dalla "naftalina" Nikola, l'ultima sua apparizione in campionato è datata 23 Ottobre, nel catino dello Scida di Crotone quandò timbrò anche il cartellino, siglando il gol del provvisorio 0-2.
Maurizio Sarri ha rigenerato il Napoli, ed accanto all'attacco super, il segreto del tecnico napoletano è l'aver registrato la fase difensiva, messa maluccio nell'epoca Benitez. L'imperforabilità del Napoli è divenuto vero e proprio fiore all'occhiello dei partenopei. In campionato gli azzurri vantando la seconda miglior difesa, appena 15 gol subiti, fa meglio solo la Juventus. In questo scenario, mutato in meglio rispetto agli anni scorsi, Nikola Maksimovic avrà il non facile compito di sostituire Kalidou Koulibaly. Due gli obiettivi del difensore nativo di Bajina Bašta, in primis dimostrare all'ambiente Napoli di essere pronto a prendersi il grande palcoscenico, il posto da titolare in un top club e non da meno, rubare la scena Domenica pomeriggio sull'erbetta del "San Paolo"e farsi rimpiangere dal suo ex Toro.