Dal settembre 1987 a marzo 2017. Trenta anni dopo sarà ancora Napoli - Real Madrid. Un evento più unico che raro, che si riproporrà a distanza di un quarto di secolo. Chi c'era in quella sfida che vide le merengues prevalere sugli azzurri è Emilio Butragueno, stella dei blancos che dopo il successo in un Bernabeu a porte vuote pareggiarono al San Paolo 1-1 proprio con gol del Buitre. Ai microfono di Mediaset Premium il dirigente del Real ha così commentato la sfida che fu, prima di concentrarsi sul sorteggio. 

"Ricordo tutto di quella sfida al Napoli, c’era Maradona e al San Paolo fu una gara molto tesa. Francini segnò subito, fortunatamente pareggiammo prima dell’intervallo e questo ci aiutò, ma fu un’eliminatoria durissima come lo sarà questa".

Allora si trattava di un primo turno eliminatorio, stavolta sarà una doppia sfida che vale un posto nelle prime otto d'Europa. Butragueno non sottovaluta affatto il Napoli di Sarri, anzi, lo elogia con delle bellissime parole: "Non c’è mai una gara facile in Champions, ancora meno contro una squadra italiana, che ha un grande allenatore e ottimi giocatori, gioca molto bene, sarà una sfida equilibrata. Ci servirà un buon risultato a Madrid perché al San Paolo i partenopei daranno tutto, sarà una sfida storica e avranno grandi motivazioni".

Infine, una battuta su ciò che teme maggiormente della squadra partenopea e per gli ex Reina, Albiol e Callejon che ritroveranno i blancos: "Le individualità crescono solo quando cresce la squadra. Siamo contenti per il livello raggiunto da Callejon, è cresciuto con noi e vederlo trionfare a Napoli ci fa felici”.