Il Vicenza batte il Verona 1-0 e fa suo il derby Veneto. Al Menti, sotto una nebbia Fantozziana, gli uomini di Bisoli hanno la meglio su quelli di Pecchia grazie all'acuto (per chi l'ha visto) di Galano a metà ripresa. Partita sostanzialmente da pareggio per ciò che si è visto in campo ma, ai punti, ha meritato il Vicenza. Un Vicenza più voglioso rispetto ad un Verona non brillante nelle ultime uscite.
Per quel che riguarda le formazioni Bisoli deve fare a meno di Signori e Di Piazza, ma ritrova H'Maidat a centrocampo. L'ex Brescia, però, va in panchina, perché in mezzo vengono schierati Rizzo e Urso. La retroguardia composta da Pucino, Adejo, Esposito e D'Elia, con Vita, Bellomo e Giacomelli alle spalle di Galano. Tre assenze importanti per Fabio Pecchia, che deve rinunciare a Pisano, Gomez e soprattutto al capocannoniere Pazzini, squalificato. Davanti a Nicolas giocheranno Romulo, Caracciolo, Bianchetti e Souprayen. In mezzo Valoti, Fossati e Zaccagni, mentre davanti spazio per il tridente formato da Siligardi, Ganz e Luppi.
Ritmi forsennati nelle primissime battute. L'Hellas prova a fare la partita e attacca mentre il Vicenza difende attuando un gran pressing in pieno stile derby e al 6' costruisce la prima chance del match con Galano che si porta la palla sul sinistro e tenta la conclusione a giro. Bianchetti respinge con il corpo, sventando la minaccia. Su capovolgimento di fronte Souprayen sfonda a sinistra, la sfera carambola sui piedi di Luppi, che dal limite tenta il tiro a giro con il destro. Benussi respinge corto, ma Romulo non ne approfitta. Dopo un buon avvio da parte di entrambe le squadre la partita vive di attimi con numerose interruzioni per via dei numerosi falli da una parte e dall'altra. Torna a farsi vedere il Verona, al 16' dormita colossale di Esposito, che si fa soffiare la sfera da Ganz. L'attaccante lancia Romulo sulla destra, ma il centrocampista conclude male dal limite dell'area.
Al 26' è il Vicenza ad andare un passo dal gol del vantaggio: break di D'Elia, che va via centralmente e allarga per Giacomelli. Il numero 10 crossa basso al centro dal fondo e la palla termina a Vita, che conclude a botta sicura ma trova il corpo di Bianchetti. Pecchia vede che la sua squadra soffre il pressing organizzato degli uomini di Bisoli e prova ad invertire gli esterni d'attacco spostando Luppi a destra e Siligardi a sinistra. L'uomo più pericoloso del primo tempo è però Vita che, dopo un cross di Giacomelli, incorna di testa senza trovare lo specchio. Termina senza reti una prima frazione abbastanza noiosa, per via delle poche occasioni, ma molto intensa.
Nell'intervallo Bisoli cambia inserendo Orlando per Vita. Sempre ritmi bassi anche ad inizio ripresa, entrambe le squadre non si vogliono sbilanciare e cercano di arrivare nell metà campo opposta attraverso un possesso ragionato e, alle volte, sterile. L'unico brivido degno di nota, nei primi dieci minuti, è un cross di D'Elia che viene deviato in corner da Nicolas. Sul capovolgimento del fronte ci prova Luppi ma il suo tiro termina all stelle. I ritmi del match sono bassi anche per via della nebbia che limita la visibilità dei calciatori e al 57' Nasca sospende il match salvo poi far riprendere il gioco. Scende la nebbia e sale il Verona, al 62' Siligardi si accentra come suo solito e scarica verso la porta ma la sfera termina a lato. E' un fuoco di paglia, però, perchè al 68' il Vicenza passa: Galano controlla sul lato destro dell'area, e con il sinistro, a giro, batte Nicolas. Palla nell'angolo opposto, imparabile, 1-0.
Il Verona prova a reagire con Pecchia che inserisce Zuculini per Valoti ma gli Scaligeri, anche per via della nebbia, non riescono a creare azioni degne di nota anzi e il Vicenza che sfiora il vantaggio per ben due volte nel giro di un minuto: prima Bellomo si fa ipnotizzare da Nicolas e, sugli sviluppi del corner, Esposito colpisce il palo. Pecchia getta nella mischia anche Cappelluzzo per Siligardi mentre Bisoli si chiude inserendo Zaccardo per Giacomelli. L'Hellas non riesce a creare nulla ed il Vicenza resiste fino alla fine e vince il derby. Con questa vittoria i biancorossi rialzano la testa in zona salvezza mentre per il Verona un solo punto nell ultime due partite.