Con la giornata di mercoledì in archivio si è ormai delineata la griglia degli ottavi di finale di Champions League, che partiranno a metà del prossimo febbraio. Per il Napoli di Sarri sarà impegno impossibile o match abbordabile?
Le corazzate - La nuova strutturazione delle teste di serie, adottata dalla UEFA in questa edizione della competizione, ha fatto sì che in molti gironi vi fossero due grandi squadre a contendersi il primo posto, con la certezza che una delle due sarebbe divenuta una mina vagante nel lotto delle seconde classificate. Così è avvenuto per Bayern e Real Madrid che, avendo ceduto il passo rispettivamente ad Atletico e Borussia Dortmund, rappresentano gli spauracchi assolutamente da evitare per la squadra azzurra. Ancelotti, nonostante le difficoltà e le critiche che lo hanno colpito in terra tedesca, ha costruito una squadra solida e pragmatica, sempre difficile da affrontare; il Real, campione in carica, poi, non ha bisogno di presentazioni.
Scontri difficili, ma non impossibili - Se i blancos e la squadra di Monaco appaiono oggettivamente ingiocabili a questi livelli, non può dirsi lo stesso per il Psg di Emery, che ha clamorosamente perso il primo posto a seguito del pareggio interno con la matricola Ludogorets, e il City di Guardiola, spumeggiante all'inizio della stagione, ma in netta difficoltà allo stato attuale, soprattutto in campionato. Entrambe le squadre manifestano un potenziale offensivo di primissimo livello, ma non sono, probabilmente, ancora amalgamate al punto tale da risultare imbattibili, principalmente per carenze nel reparto arretrato. E, come ormai chiaro, il Napoli è una squadra particolarmente abile nel punire le distrazioni difensive degli avversari.
Le sfide ideali - Non lo diranno mai, ma gli azzurri sognano ovviamente di trovare sulla loro strada una tra Siviglia, Bayer Leverkusen e Porto. Gli spagnoli, secondi alle spalle della Juventus, non hanno esaltato in Europa, ma sono la classica squadra dalla mentalità iper-offensiva, così come richiesto dall'allenatore Jorge Sampaoli. I tedeschi e i lusitani arrivano, invece, agli ottavi dopo essere passati per i due gironi più facili, i primi dietro al sorprendente Monaco, i secondi dietro allo spumeggiante (solo in Europa) Leicester di Ranieri. Soprattutto per quel che riguarda il Porto, mai sottovalutare l'avversario, anche nel ricordo della cocente eliminazione subita in Europa League qualche anno fa, nonché dell'eliminazione patita dalla Roma nei preliminari di quest'anno: tuttavia, se proprio si potesse scegliere, siamo sicuri che gli azzurri preferirebbero una di queste tre squadre alle altre succitate.
Cosa dice la statistica? - Se poi, qualcuno volesse trovare conforto nei numeri e nelle statistiche, la situazione non sarebbe particolarmente confortante. Alla luce, infatti, dei possibili incroci tra i vari gironi, data soprattutto l'ampia presenza iberica, la squadra che il Napoli potrebbe affrontare con il grado di probabilità più elevato è il real Madrid, seguito a ruota dal City di Guardiola. Sempre volendo seguire indicazioni dei cervelloni telematici, che lasciano spesso il tempo che trovano, le meno plausibili sarebbero Psg e Porto. A questo punto non resta che attendere Lunedì, quando, finalmente, si saprà il destino della squadra azzurra.