L'oro di Napoli, nel mezzo. Senza Milik - da settimane ormai alle prese con un difficile recupero - Sarri chiede alla sua batteria di centrocampo maggior apporto in fase realizzativa, per combattere quell'apatia offensiva che avvolge Napoli e il Napoli da tempo. Al San Paolo, in un venerdì atipico, la notte del riscatto. L'undici di casa bussa tre volte, non a caso in due occasioni con Hamsik e Zielinski. Qualità, inserimento, appoggio alla fanteria leggera.
Una manciata di minuti per disinnescare la tenue resistenza dell'Inter e intavolare su giusti binari la partita. Ai microfoni di Sky, lo slovacco, simbolo del corso attuale, snocciola numeri importanti. Con i tre punti, il Napoli aggancia il treno europeo, a una lunghezza dalla coppia Milan - Roma. L'affermazione di casa scioglie gli interrogativi recenti ed aumenta fiducia ed autostima in vista della difficile trasferta in Portogallo. Il Benfica attende il Napoli, crocevia fondamentale in una stagione in divenire.
"Avevamo bisogno di vincere e l'abbiamo fatto con una grande prestazione, e senza subire gol, facendone 3: è stato tutto molto positivo. Si parla tanto di numeri, e noi siamo in media con l'anno scorso. Non importa chi segni, l'importante è fare gol. In Champions contro il Benfica sarà dura, ma possiamo farcela. Quest'anno siamo competitivi, la calssifica è corta, l'importante è restare lì in alto. L'Inter ha creato, ma noi siamo stati più cattivi e questo ha inciso".
A completare il pensiero del capitano, giunge poi il centrocampista polacco. Zielinski parte da una disamina dell'incontro e della prestazione personale, ripercorrendo poi la sua crescita individuale, fino all'attuale momento. Dopo un avvio in seconda fila nelle gerarchie partenopee, ora uno spazio importante, significativo. Sarri ricorre alla "panchina" e il Napoli ritrova gol e sorriso.
"Sicuramente siamo partiti molto bene con 2 gol nei primi 5', poi abbiamo indirizzato bene la partita: questo ci aveva chiesto il mister, di essere cattivi e aggressivi. Devo migliorare ancora, fare qualche gol in più per migliorare le statistiche. Oggi sono contento di aver segnato il primo gol col Napoli. Io come Del Piero? Tutti ambisocono a diventare come lui, ma penso al Napoli. Sono contento qui e ho le caratteristiche per adattarmi al meglio in azzurro, potrei anche arrivare a 7/8 gol a stagione. Quando sono arrivato all'Empoli mister Sarri mi ha messo a centrocampo, dove ho continuato a far bene con Giampaolo; adesso sono un centrocampista a tutti gli effetti".