Un campionato così, forse non lo avrebbero immaginato nemmeno nel più bello dei sogni. Invece, l'isola che non c'è, oasi bergamasca dove tutto è possibile, sta facendo sbocciare quel talento che tanti, dietro le quinte, avevano già notato.

Roberto Gagliardini e Mattia Caldara, sono due dei nomi nuovi. Quelli della New Generation atalantina, bergamaschi doc, cresciuti nel vivaio di Zigonia e ora, catapultati a piedi uniti in quello che viene chiamato "il calcio che conta". In realtà, i due, entrambi classe 1994, sono sempre gli stessi: ragazzi umili, senza grilli in testa e con tanta voglia di emergere. Da quest'anno, grazie al mago Gasp, Gagliardini, Caldara ma anche Kessie, Conti, Spinazzola e tanti altri, sono entrati a far parte di un progetto giovani che, a quanto pare, sta dando i suoi bei frutti. Grazie alla gioventù di questi ragazzi, la Dea viaggia a ritmo Champions: l'attuale quarto posto è frutto di una serie di vittorie incredibile, tutte maturate nel segno di questa banda di ragazzi talentuosi e spensierati. 

Roberto Gagliardini, centrocampista della Dea. Fonte foto: calciomercato.com

Inevitabile, l'interesse dei grandi club sulla merce pregiata della Famiglia Percassi. Dapprima, con largo anticipo, si è mossa la regina del calciomercato italiano, la Juventus. Particolarmente interessata a Frank Kessie, la società bianconera, per conto di Beppe Marotta ha chiesto informazioni anche sul centrocampista e sul difensore bergamaschi. Come la Juve, anche il Napoli - da sempre in ottimi rapporti con la Dea - ha provato ad intavolare una trattativa per Andrea Conti, altro fiore sbocciato con Gasperini. In questo clima di fervore al quale va aggiunta anche l'azione sempre vigile della Roma e dell'Inter, ora sembra inserirsi anche il Milan di Vincenzo Montella. 
Il Diavolo, ha aperto un nuovo ciclo basato su ragazzi giovani e possibilmente italiani. L'identikit dunque, è perfetto: Mattia Caldara e Roberto Gagliardini - come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport - sono nomi che l'aeroplanino sta seguendo con attenzione. Se per il mese di Gennaio appare improbabile che la Dea si privi di questi talenti - soprattutto se il sogno europeo sarà ancora vivo - per la finesta estiva di calciomercato la situzaione potrebbe diventare incandescente. 

Mattia Caldara. Fonte foto: gazzetta.it

L'asta non è un'idea che stuzzica il palato del Diavolo, per questo si stanno studiando situazioni alternative al gioco al rialzo. Una di queste, come potrebbe accadere per Lorenzo Pellegrini, potrebbe portare i rossoneri a muoversi con decisione per tempo. Già a gennaio infatti, il Milan proverà a bloccare uno, se non entrambi i ragazzi. Ciò, in modo da avere strada libera per l'estate, periodo in cui tranelli, aste e imboscate sono sempre dietro l'angolo.