"Mi sento molto bene, non ricordo neanche quanti giorni sono passati dall'infortunio". E' un Arkadiusz Milik visibilmente sereno e sinceramente sorridente in volto quello che, ai microfoni di Sky Sport, si è raccontato analizzando il recupero dopo l'intervento al legamento crociato che lo ha costretto ad interrompere la sua prima stagione con la maglia del Napoli. Non ci pensa più il centravanti polacco, che guarda adesso soltanto al futuro ed al pronto recupero.
"Inizio a correre, non posso ancora giocare, ma i progressi per ora mi rendono felice. Sono sulla strada giusta, lo dice anche il mio fisioterapista. Il ginocchio non si gonfia e non mi dà fastidi". Notizie più che positive, per lui soprattutto ed anche per Sarri e per il Napoli, che aspettano con ansia il ritorno del loro centravanti. Tuttavia, l'attaccante ex Ajax non ha la minima intenzione di bruciare le tappe e parla con i piedi di piombo per quel che riguarda la data del rientro: "Quando tornerò? Non posso dirlo io, è la prima volta che affronto un infortunio di questo tipo, ma vorrei il prima possibile. Sto cercando di lavorare duro ogni giorno, ma non so ancora quando tornerò a lavorare in campo. Spero di poterlo fare col nuovo anno, ma non posso sbilanciarmi sulla data. L'unico cosa che posso dire è che voglio tornare il prima possibile".
Uno sguardo al futuro, recente, con il recupero. Uno anche al passato, al momento peggiore vissuto dopo la diagnosi: "Non ci potevo pensare, è stato un duro colpo. Sicuramente quando mi hanno comunicato l'entità dell'infortunio non è stato un momento bellissimo, ma mi sono ripreso subito e ho pensato a tornare in campo più forte di prima". Infine, una battuta anche sulla tifoseria partenopea, che lo ha sostenuto e continua a farlo nonostante la sua assenza: "E' stupendo l'affetto della gente. Quando incontro i tifosi per strada mi chiedono di tornare il prima possibile, perché sono importante per la squadra. E questo mi fa soltanto bene. Sono contento per tutte le manifestazioni di vicinanza di tifosi polacchi e partenopei. Quando tornerò in campo lo farò con maggiore carica ed entusiasmo, sapendo di dover ripagare la loro fiducia".