"Il Napoli arriva carico a queste prossime partite. Anche se nelle ultime gare i risultati non sono arrivati, le prestazioni sono state buone e queste non devono mai mancare. Anche se prendiamo gol e facciamo qualche errore penso che ci possa stare, siamo umani. L'importante è scendere in campo sempre concentrati".

Testo e parole di Lorenzo Insigne, che alla vigilia della ripresa del campionato in quel di Udine prova a suonare la carica al suo Napoli. Nonostante l'assenza dal gol da circa sette mesi ed un periodo di prestazioni non esattamente al livello delle sue aspettative, l'attaccante partenopeo prova a guardare con rinnovata fiducia al prosieguo della stagione e, in vista della trasferta del Friuli ha così parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.   

"Come affrontiamo l'Udinese? Ieri siamo tornati dalle Nazionali e abbiamo lavorato carichi a duemila per fare una grande gara ad Udine. E' un campo difficile e l'Udinese è in forma, andiamo lì col massimo rispetto per l'avversario, ma vogliamo vincere. Serve una grande prova per poi fare bene anche in Champions con la Dinamo Kiev. Andiamo in Friuli con la consapevolezza di essere una grande squadra ma che gli avversari ci possono mettere in difficoltà, non dobbiamo concedere nulla".

Come detto tra Insigne ed il gol non corre un buon periodo. Tuttavia, l'esterno prova a stemperare così: "L'importante è stare tranquilli. Sto facendo grandi prove e grandi assist, ma il gol non arriva. Forse sono gli altri che non riescono a fare assist a me - chiosa con un sorriso -. Anche se non segno l'importante è che il Napoli vinca, poi può segnare anche Reina".

Insigne che, dopo una prima esclusione da parte di Ventura, è stato richiamato dal tecnico ex Torino in Nazionale per le sfide appena disputate dagli azzurri. Questo il parere del napoletano: "Sono stato molto contento del ritorno con l'Italia, ringrazio Ventura che mi ha dato l'opportunità di giocarmi le mie chances. Ora spero di continuare a fare bene col Napoli per continuare il percorso in Nazionale. I ragazzi chiamati dal mister sono bravissimi, è importante per il futuro".

Infine, una battuta sul dualismo con Mertens - anche se a più riprese i due hanno sorvolato sull'argomento - e sulle prestazioni del Napoli: "Mertens? Lo vogliono creare altre persone, noi andiamo molto d'accordo. Sia io che lui rispettiamo le scelte del mister. Mi ha fatto ridere quando s'è travestito da me, gli diedi la maglia perché pensavo la dovesse regalare a qualcuno e invece il giorno dopo trovai questa foto sul cellulare. Le nostre prestazioni? Creiamo tanto, questo è l'importante. Prima o poi la ruota girerà e arriveranno anche i gol. Dico ai tifosi di stare tranquilli e di starci vicini, noi da qua a Natale non molleremo un centimentro, sia noi che il mister. Già da sabato ad Udine cercheremo di dare una gioia ai tifosi e poi continueremo".