Non perde il vizio, il Toro di Mihajlovic. I granata, che avevano salutato i propri tifosi prima della sosta per le nazionali con la cinquina rifilata al Cagliari, hanno ripreso il filo del discorso con sette schiaffi al Bra, formazione militante nel girone A del campionato di Serie D affrontata in amichevole giovedì pomeriggio. Un test dal valore relativo, considerato il valore dell'avversario, utile a mettere benzina nelle gambe di chi ha giocato meno, a vagliare le potenzialità di alcuni primavera che hanno rimpolpato la rosa e dare chance di mettersi in mostra a coloro i quali sono rimasti a Torino in questa pausa nazionali.

Nazionali che da qualche tempo a questa parte attingono a piene mani dalla rosa granata: per questa tornata di amichevoli e match di qualificazione hanno preso l'aereo Zappacosta, Belotti, Barreca, Benassi, Hart, Ajeti, Martinez, Acquah e Lukic.

In campo contro il Bra, quindi, è andato un Toro altamente sperimentale, nel quale Mihajlovic ha fatto ruotare tutti gli elementi rimasti a disposizione. Hanno sfruttato alla grande la chance gli argentini Boyè e Maxi Lopez: il giovane ex River ha messo a segno il terzo dei gol granata, strappando applausi a ripetizione con dribbling, assist e irresistibili serpentine, mentre il centravanti ha timbrato per due volte il cartellino mostrando una forma decisamente in crescita. A sbloccare lo score era stato un altro giovane, quel Gustafson che qualche settimana fa aveva reclamato spazio e che negli ultimi weekend è sceso in campo con la Primavera di Coppitelli: buoni segnali anche da parte dello scandinavo, così come da parte di Iago Falque, che ha messo a segno la rete del 2-0 e sogna una convocazione nella Roja (lo stesso iberico non ne ha fatto mistero direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport). A completare il quadro la perla di Vives, a segno con un bolide da distanza siderale, e la firma del Primavera Rossetti, che ha siglato il 7-0 sfruttando il servizio di Boyè. Un test positivo, quindi, per i granata rimasti a Torino: anche in amichevole, il secondo miglior attacco della Serie A non perde il vizio, continuando a segnare raffiche di gol.