"Veniamo da un periodo di risultati non positivi, ma se analizziamo partita per partita ci sono stati diversi errori da parte dei singoli. Nell’arco di un’annata possono capitare periodi dove vanno cose storte, ma io sono dell’idea che è un periodo che deve passare".

Prova a fare chiarezza Christian Maggio, analizzando il momento del suo Napoli ai microfono della radio ufficiale della società partenopea. Il terzino destro vicentino è oramai uno dei capisaldi dello spogliatoio azzurro e si dice fiducioso del prosieguo della stagione della squadra napoletana. Periodo non esaltante al quale si aggiunge anche la sosta delle Nazionali, che toglie tantissimi giocatori dalla disponibilità di Maurizio Sarri. Tuttavia, Maggio non crede sia un aspetto negativo: "Ormai è da qualche anno che fortunatamente il Napoli ha tanti giocatori nazionali, è segno che è un club importante dove giocano campioni e giocano giocatori di un certo valore. Lavorare in queste settimane non è facile, ma quelli che sono qui cercano di trovare migliore condizione".

Dopo le parole di Hamsik e tanti altri, anche il laterale di fascia si sofferma sull'assenza di Milik: "Chiaro che è venuto a mancare un giocatore importante che stava facendo bene. Un infortunio del genere un po’ ti blocca, ma abbiamo quella fortuna che Manolo sta trovando continuità ed anche Mertens è stato un finto nove ed ha fatto bene. Chiaro che una punta manca ma abbiamo Manolo sta facendo bene e sta entrando nei meccanismi giusti, ci darà una grande mano".

Da Milik al campionato, con il Napoli atteso alla trasferta di Udine alla ripresa delle ostilità: "Anche l’anno scorso andammo lì e uscimmo con una sconfitta, non vogliamo farlo anche quest’anno. L’Udinese ha fatto bene nelle ultime partite e non sarà facile, a noi servono punti per ritrovare tranquillità e stabilità. Brutti ricordi perché fosti espulso? È vero, in quella partita successero tante cose". Serie A ma non solo, con la sfida alla Dinamo Kiev che sarà altrettanto importante: "Chiaro che si, vogliamo andare avanti in Champions e dimostrare il nostro valore. Contro il Besiktas abbiamo fatto una grande partita, segno che vogliamo fare bene in campionato ed in Europa. Abbiamo la fortuna di giocare in casa con i tifosi che sono dalla nostra parte e ci danno sempre una mano".

Si parla anche degli annosi problemi della difesa, con Maggio che guarda così all'importanza dell'assenza di Albiol: "Spero rientri a breve. È chiaro che anche Raul è una pedina importante per il reparto difensivo, da quando è mancato lui siamo venuti un po’ meno ma non so se questo è dipeso dalla mancanza di Raul o disattenzione nostra. Vedo solo errori individuali, a livello di squadra ci siamo mossi sempre bene, ci sono stati giocatori che lo hanno sostituito molto bene". Da uno spagnolo ad un altro, con Reina sul banco degli imputati dopo l'errore contro la Lazio: "Il suo errore? Per come è lui nemmeno lo avrei mandato il messaggio, sappiamo il valore che ha Pepe ma quando sbaglia un portiere c’è poco da fare. Lui lavora bene tutti i giorni ed è un professionista serio, gli errori ci stanno ma per lui c’è la stima da parte di tutta la squadra. È un grande portiere ed in tante partite ci ha salvato tanti risultati". 

Giocatori esperti, ma non solo. Maggio sottolinea l'importanza di elementi in gruppo con carisma e vissuto maggiore per fare da chioccia ai nuovi giovani: "La società ha fatto investimenti importanti a lunga durata. Arrivano in un ambiente non facile, Napoli è una città bella ma difficile perché vuole risultati subito, magari per un giovane non è facile. Quelli che sono qui da qualche anno stiamo cercando di farli stare tranquilli e farli continuare nel miglior modo possibile, lo abbiamo visto con Zielinski o anche lo stesso Diawara".

Infine, un auspicio per il futuro di questa stagione ed un ricordo personale, quello del gol che Maggio non dimenticherà mai: "Sono convinto che rientreremo in classifica, so le potenzialità di questa squadra. È chiaro che siamo lontanini dai primi posti, ma con qualche risultato positivo siamo lì. Bisogna lavorare bene e capire dove si  è sbagliato, siamo pronti e preparasti. Sappiamo che non sarà facile ma siamo pronti. Il gol? Quello più bello ed importante è quello contro il Livorno, finì 2-1. Tutti quei gol che ho fatto a Napoli sono e rimarranno sempre importanti. Per me sono tutti importanti e belli alla stessa maniera".