Alla fine non si fanno male Napoli e Lazio. Al San Paolo finisce 1-1, in una partita senza fuochi d'artificio, dove la difesa biancoceleste disinnesca ottimamente un attacco partenopeo molto fiacco, che si rende pericoloso quasi sempre solo con Mertens.
Dopo il pareggio in casa del Besiktas, che ha lasciato sensazioni contrastanti, Sarri torna a schierare gli elementi da campionato, ovvero Chiriches, Diawara e Zielinski. Inoltre il tecnico ex Empoli si trova costretto ad optare per il tridente leggero, lasciando in panchina lo spento Gabbiadini, fresco di rientro dalla squalifica. Inzaghi punta invece sulla difesa a tre, con un esterno estremamente offensivo come Felipe Anderson e Keita in appoggio all'ariete Immobile.
Formazione Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Chiriches, Kulibaly, Ghoulam, Hamsik, Diawara, Zielinski, Callejon, Mertens, Insigne.
Formazione Lazio (3-5-2): Marchetti, Basta, Wallace, Radu, Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo, Lulic, Keita, Immobile.
Nel primo tempo le due squadre sembrano annullarsi, con un Napoli solo leggermente più spigliato, soprattutto Mertens pare infatti voglioso di far male all'avversario. Già al 2' minuto il belga, con uno scatto sulla destra, getta nel panico la difesa biancoceleste, ma, dopo essersi accentrato, scarica un tiro che finisce di poco fuori, alla destra di Marchetti. Le due squadre cercano di aprirsi dei varchi, puntando molto sui propri velocisti, ma non escono tantissime occasioni da gol. È l'ex ala del PSV ad essere il giocatore più attivo, sempre pericolosissimo quando può partire in campoaperto. Al 12' riesce a puntare nell'uno contro uno Wallace, ma la sua conclusione è debole e viene bloccata da Marchetti.
Sul ribaltamento di fronte è invece Keita a mettere in agitazione i partenopei, ma il classe '95 non riesce a sfruttare al meglio lo scarico di Immobile. Sono forse i minuti più vibranti della prima frazione, con Insigne che al 13', servito dal solito Mertens, ha spazio e tenta un tiro a giro che Marchetti respinge. Il ritmo poi cala, ma al 25' c'è l'unica vera occasione da gol del primo tempo. Manco a dirlo, è Mertens a sfiorare il colpo da biliardo su calcio di punizione, ma il suo bolide viene leggermente deviato e si spegne a fil di palo. Sempre quest'ultimo al 35' mette in crisi Wallace, ma nemmeno stavolta la sua conclusione ottiene il risultato sperato. Lazio che si fa rivedere in area avversaria al 44', Milinkovic-Savic svetta in area su un calcio di punizione, ma il suo colpo di testa finisce altissimo sopra la traversa. I primi quarantacinque minuti si concludono dunque sullo 0-0.
Secondo tempo che invece parte con tutt'altre prospettive. Già al 47' infatti Immobile fa capire di voler rompere l'equilibrio, eludendo la difesa del Napoli, grazie anche al passaggio smarcante di Lulic, ma facendosi parare la conclusione da un attento Reina. Subito dopo l'ex Torino ha un'altra occasione, sfruttando una difesa napoletana non troppo attenta, ma è troppo defilato e il suo tiro attraversa tutta l'area di rigore senza causare danni. I padroni di casa dunque rispondono subito, al 51' Insigne ha ancora una volta spazio sulla sinistra, ma il suo mezzo esterno viene respinto da un volo di Marchetti. I partenopei al 52' la sbloccano ed è sempre Marekiaro Hamsik a togliere le castagne dal fuoco: filtrante di Ghoulam, l'ex Brescia prima salta il solito incerto Wallace, per poi scaricare un tiro che viene solo sporcato da Basta, con la sfera che si insacca a Marchetti pietrificato (1-0).
Nemmeno il tempo di riprendere fiato che gli uomini di Inzaghi pareggiano i conti: Keita scatta, punta Chiriches, costringendolo ad arretrare, e scarica il destro da posizione ravvicinata, il tuffo di Reina è completamente errato e la palla finisce in rete (1-1). Dopo nemmeno due minuti il capitano azzurro prova a realizzare la sua doppietta, ma il tiro dalla distanza viene respinto da Marchetti con la punta delle dita. I campani sembrano essere feriti nell'orgoglio. Al 62' hanno un'altra occasione per riportarsi avanti, Zielinski serve Hysaj, che salta un uomo e scarica il destro, ma il portiere avversario è in serata di grazia e respinge per l'ennesima volta in tuffo la palla del possibile 2-1.
Al 67' Sarri decide di inserire Gabbiadini, togliendo Insigne e passando al tridente con centroavanti classico. Il Napoli è tutto proteso in avanti a cercare il gol vittoria, con la Lazio tutta schiacciata nella propria metà campo, messa in crisi dall'improvvisa accelerata dei partenopei. Tegola per Hamsik all'85', il cecoslovacco infatti sente un dolore alla gamba destra ed è costretto ad uscire. Le folate azzurre comunque non creano mai i presupposti per la conquista dei tre punti, con la Lazio che, pur andando talvolta in affanno, regge sempre le incursioni avversarie. Finsce dunque 1-1.
Un pareggio che è più utile alle ambizioni laziali e che non può essere considerato positivo dal Napoli. I partenopei si devono arrendere ad un super Marchetti e a un'eccessiva imprecisione. A tutto questo si aggiunge il problema patito da Hamsik. Tanti grattacapi dunque per Sarri, molto nervoso nel corso del match. La Lazio fa il suo, difendendosi con estrema efficacia e trovando subito il gol del pareggio, sfruttando la velocità di Keita e ringraziando un disattento Reina.