Insigne o Gabbiadini. Gabbiadini oppure Insigne. A chi dare fiducia? Maurizio Sarri si interroga, ripetutamente, alla vigilia della sfida che il suo Napoli dovrà affrontare questa sera davanti al pubblico amico del San Paolo contro la Lazio. Gara a dir poco fondamentale per gli azzurri, che vanno a caccia del sorpasso ai biancocelesti, avanti di una lunghezza in classifica. Ventuno punti per i ragazzi di Inzaghi, che giungeranno in Campania senza assilli di alcun tipo, senza pressioni ma con tanta voglia di continuare a dimostrare crescita e personalità. Di contro, i partenopei hanno bisogno di ritrovare il successo dopo due ottime prestazioni senza gloria.
Sia a Torino, sponda Juventus, che a Istanbul nel catino del Besiktas, le prestazioni ottime della truppa di Sarri non hanno portato a conquistare il bottino pieno. Tante le motivazioni, a partire da quell'attacco spuntato che non fa dormire sonni tranquilli all'ex allenatore dell'Empoli. Da punto di forza assoluto a tasto dolente, con un Napoli che si ritrova spuntato e fisiologicamente monco davanti. I tarli offensivi non sono tuttavia gli unici che passano per la mente di Sarri, costretto a giocare senza Albiol - unica certezza assoluta in difesa - oramai da un mese a questa parte. Lo spagnolo doveva tornare dopo la pausa ed invece ha saltato tutto il secondo ciclo di ferro: la speranza è che la seconda sosta possa permettere all'ex Real di tornare abile ed arruolabile per la ripresa delle ostilità.
Come attaccare il 3-5-2? - Come sembra oramai certo, Simone Inzaghi si schiererà con la difesa a tre al San Paolo, nell'intento di dare maggiore manforte al reparto arretrato e provare a colpire in transizione offensiva eventuali disattenzioni dei padroni di casa. Dove però il Napoli può far male alla Lazio è alle spalle dei due laterali alti di centrocampo. Se Ghoulam - o chi per esso - e Hysaj dovessero riuscire a cogliere di sorpresa i laterali proponendo con continuità un due contro uno che forzerebbe il terzetto difensivo laziale ad allargare le maglie, inevitabilmente gli spazi e le possibilità di successo del Napoli aumenterebbero a dismisura. Chiaro, più facile a dirsi che a farsi, ma i partenopei hanno nelle corde questo tipo di soluzione, con Insigne o Mertens che dovranno allargare quanto più il campo sulla sinistra propiziando gli inserimenti di Hamsik e dei mediani a metà campo.
Le ultime da Castelvolturno - Due i dubbi principali di formazione per Sarri, che deve scegliere una delle due mezzali e sciogliere il rebus in attacco. Davanti a Reina verrà chiesto un ulteriore sacrificio ad Hysaj e Ghoulam sugli esterni, mentre con Koulibaly centralmente dovrebbe esserci Chiriches, maggiormente avvezzo ad impostare la manovra. Con il Napoli chiamato a fare la gara, ma attento a non scoprirsi eccessivamente, salgono le quotazioni in mediana di Diawara, propenso a dare maggiore equilibrio ed interdizione rispetto a Jorginho senza disdegnare la fase di impostazione.
Con il guineano sicuramente ci sarà Marek Hamsik sul centro sinistra, mentre dalla parte opposta Zielinski è leggermente favorito su Allan. Davanti, con lo stakanovista Callejon, spazio sicuramente a Mertens dal primo minuto: il belga tuttavia non sa ancora se agire da centravanti con Insigne largo a sinistra oppure da esterno con Gabbiadini al centro dell'attacco.
Probabile formazione Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne/Gabbiadini. All. Sarri