L'Udinese di Luigi Delneri sforna un'altra prestazione convincente, stavolta però ci sono alcuni giocatori che non sono risuciti a tenere il passo degli altri. Vengono ancora commessi errori evitabili in difesa e in attacco, come sottolineato dallo stesso tecnico di Aquileia, manca ancora quel pizzico di fluidità necessario per cogliere l'avversario con le cosiddette "braghe calate".

Karnezis 6,5 - Fondamentale la sua uscita, che stoppa il tiro di Belotti, il quale già pregustava uno 0-2 che sarebbe stato psicologicamente devastante per i friulani. Può poco sui gol.

Felipe 5 - In questa partita lui e Danilo sono stati un'agonia. De Silvestri lo fa letteralmente ammattire e dal suo lato il Torino quando accelera fa malissimo. L'Udinese è senza terzini sinistri e si fa quel che si può, ma quel che è certo è che Felipe soffre molto in quella zona se messo sotto pressione. Meglio tenerlo centrale.

Danilo 5 - Incredibilmente spaesato. Sullo 0-1 si fa fregare con una facilità impressionante dal movimento di Benassi e anche nel proseguio della partita non dà l'impressione di sentirsi sicuro. Serata no.

Molla Wague 6 - Preferito un po' a sopresa a Samir, Heurtaux e Angella, alla fine non demerita. La sua fisicità è importante per intercettare i lanci lunghi del Torino. Fa un po' fatica con Belotti, ma alla fine il Gallo non riesce a pungere troppo. Importante nei calci d'angolo, propizia il gol del momentaneo 2-1 di Duvàn Zapata.

Widmer 6 - Si vede che è un terzino di ruolo e infatti dal suo lato il Torino con Barreca fa più fatica a sfondare. Ci mette un po' ad ingranare in fase offensiva, risucendo ad avanzare con continuità solo nel secondo tempo. Il secondo assist di fila a Thereau la dimostrazione che, con un po' di continuità, può essere un'arma fondamentale per questa Udinese.

Kums 5,5 - Il belga è un po' appannato e si vede, ma il suo lavoro in fase difensiva lo fa come sempre. In questa partita serviva però qualcosa di più a livello di pressione. (Hallfredsson 6,5 - Più fresco e con più gamba di Kums. Corre e aggredisce qualsiasi avversario abbia il pallone tra i piedi.)

Jankto 6 - Corre tanto, ma ancora un po' a vuoto, buttando forse via alcune energie che potevano essere preziose, col tempo Delneri dovrà insegnargli i movimenti adatti, per ora va bene così. Dopo il gol del vantaggio alza bandiera bianca e chiede il cambio. (Badu 6 - Porta fiato in mezzo al campo, ma non si fa notare per giocate particolari.)

Fofana 6,5 - Il primo tempo è terrificante. Il francese infatti per quaranticique minuti si rifiuta di giocare semplice, cercando sempre la cosa più complicata e cercando spesso il tiro con eccessiva testardaggine. Nell'intervallo recupera la lucidità e nel secondo tempo torna a far vedere i suoi tocchi pregevoli. Beata gioventù.

De Paul 4,5 - Se c'è una nota stonata nella fino ad ora ottima gestione Delneri è il calo clamoroso di questo ragazzo. L'argentino dalla sfida con il Sassuolo non riesce più ad essere incisivo. Porta tanto palla sì, ma si perde in dribbling e scatti inutili, perdendo spesso palla in modo poco furbo. Ennesima sostituzione per lui. (Perica 6 - Tanta grinta, ma poca incisività in attacco.)

Duvàn Zapata 6,5 - Quando c'è bisogno di fare a sportellate il Panterone c'è sempre. In progressione palla al piede è semplicemente devastante. Gli manca solo un tridente che funzioni in tutte le sue componenti per poter esprimere tutta la sua potenza. La zampata del 2-1 ricorda i migliori rapaci d'area. Peccato per il diagonale uscito di poco al 94', sarebbe stato il gol dell'apoteosi.

Thereau 6,5 - L'inizio è stentato, l'ex Chievo sembra essere meno lucido del solito. Poi alla distanza cresce e torna a svariare su tutto il fronte d'attacco, mettendo in difficoltà e non poco la difesa granata. Il colpo di testa per il pareggio è da vero centrovanti boa, oltre che essere il quarto sigillo in tre partite.

Luigi Delneri 6,5 - Stavolta la squadra sbaglia l'approccio alla partita, mostrandosi poco lucida per larghi tratti della partita. Nell'intervallo però sa già cosa non funziona, azzeccando i due cambi negli spogliatoi e ricariando le batterie psichiche di Fofana e Thereau. Buonissima lettura a partita in corso.