Il Milan si gode il presente e guarda al futuro. La truppa di Montella ha certamente un calendario abbastanza facile, soprattutto nelle prossime 3 partite. Se i rossoneri vogliono l'Europa che conta, dovranno ottenere più punti possibili per rimanere attacati ai primi posti della classifica.

La punizione sotto la barriera di Bonaventura - ansa.it
La punizione sotto la barriera di Bonaventura - ansa.it

Il Milan, il 6 novembre, avrà una sfida abbastanza insidiosa allo stadio Barbera di Palermo, dove dovranno vedersela con gli uomini di De Zerbi, reduci da un momento nero: i rosanero hanno voglia di riscatto, vista la posizione occupata in classifica che non piace affatto.

Poi c'è il pericolo derby, che si giocherà il 20 novembre: i nerazzurri stanno affrontando un brutto periodo, e la sconfitta subita a  Marassi sicuramente aumenta il malumore. Si vedrà però un Inter diversa: sulla panchina non avrà più il tecnico olandese Frank De Boer, ma ci sarà quasi sicuramente Stefano Pioli, in pole per allenare i nerazzurri fino a fine stagione. Un test quindi, molto difficile per il Milan, perché si sa, le sfide stracittadine sono gare nelle quali non ci sono né pronostici e né statistiche, sono gare tutte a sé.

Si vola anche ad Empoli, squadra che l'anno scorso con Giampaolo, ha fatto molto bene, ma che quest'anno sta deludendo molto, a causa anche delle cessioni, come quelle di Mario Rui e di Lorenzo Tonelli, che hanno lasciato un grande vuoto nella difesa empolese. Maccarrone e Gilardino li davanti non concludono molto, infatti la posizione in classifica li vede terzultimi, ma l'Empoli deve molto al giovane portiere polacco, Lukasz Skorupski, che contro la Roma, è stato definito una saracinesca. Gli uomini di Martusciello, avranno anche loro grande voglia di riprendersi e di dare fastidio al Milan.

Milan poi che ritorna al Meazza e che incontrerà l'ultima della classifica, la neo-promossa Crotone, già sfidata un anno fa in Coppa Italia. I calabresi sono una squadra che non ha nulla da perdere, giocano un bel calcio, spingendo molto sulle fasce, e li davanti Falcinelli diventa difficile da marcare. Inoltre è reduce dalla prima e storica vittoria in Serie A contro il Chievo di Maran e vuole continuare a fare bene e non lascerà nulla al Milan.

Altra sfida difficile per i rossoneri il 12 dicembre, quando affronteranno la Roma di Luciano Spalletti. All'Olimpico i rossoneri hanno bei ricordi (il 7 maggio 2011 il Milan alzò il diciottesimo scudetto proprio contro i giallorossi ndr). Ma da lì ad oggi, è cambiato molto: gli uomini di Spalletti giocano un gran calcio, Edin Dzeko è una macchina da gol, molto forte nelle situazioni aeree e offre grande aiuto alla squadra, ma c'e molta sfortuna in casa capitolina, a causa dei tanti infortuni come quello di Alessandro Florenzi (lesione del legamento crociato), ma anche quello di Rudiger appena rientrato o quello di Bruno Peres. Milan, dunque che dovrà stare attento.

i giocatori del Milan festaggiano la conquista del 18° Scudetto  - acmilan.com
i giocatori del Milan festaggiano la conquista del 18° Scudetto - acmilan.com

I rossoneri, poi dovranno affrontare in casa l'Atalanta di Gasperini, il 17 dicembre: i bergamaschi stanno affrontanto un eccellente periodo di forma, con una squadra piena di giovani e con un Jasmin Kurtic in grande forma. La truppa neroazzurra, sogna l'Europa, e per ora sono sesti a -3 dal terzo posto. Infine Bologna - Milan del 22 dicembre, è stata rinviata con data da stabilire, poiché il 23 dicembre a Doha c'è la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Altro obiettivo, su cui ragionare in seguito: prima servono punti per mantenere vivo l'obiettivo Champions League.