Si preannuncia come una partita scoppiettante quella tra Udinese e Torino. Le due squadre infatti arrivano da risultati molto diversi, ma hanno un obiettivo comune, ovvero conquistare i tre punti. Partendo dai padroni di casa, i friulani arrivano da due vittorie consecutive, con un entusiasmo nuovo, frutto di due belle prestazioni contro Palermo e Pescara. La squadra, dopo tanto tempo, è tornata ad esprimere un gioco, ancora embrionale, ma pur sembre un'idea di calcio. Ora però servono altre conferme e Delneri vuole che i suoi continuino a migliorare a perfezionare i meccanismi del nuovo 4-3-3. Le zebrette non trovano la terza vittoria consecutiva da due anni, era il settembre 2014 e in panchina c'era Stramaccioni. Il Torino invece è carico, vuole infatti cancellare a tutti i costi la sconfitta subita contro la malandata Inter. Debacle che a mister Mihajlovic non è andata giù per nulla, tanto che in conferenza stampa si è scagliato duramente contro i suoi giocatori, in particolare nel mirino è finito Obi. La squadra, per tornare in Europa come vorrebbe Cairo, non può avere cali simili a quello patito al Meazza e il tecnico serbo ne è conscio. Perciò ad Udine ci dovrà essere un pronto riscatto a livello di prestazione. L'anno scorso la sfida finì con un incredibile 1-5 in favore dei granata, risultato che per poco non vanificò il duro lavoro svolto da De Canio in ottica salvezza e partita che forse sancì la definitiva rottura dei rapporti tra squadra e tifosi. Ricordi amarissimi dunque, che la nuova Udinese vuole cancellare in questo posticipo, contenendo la rabbia granata e cercando i tre punti per il sorpasso. Dirigerà l'incontro il signor Tagliavento della sezione di Terni.
Le ultime
Udinese che non ha particolari problemi di formazione. Out i soliti Penaranda, Armero e Kone, non al meglio. Sarà confermata l'ossatura creata da mister Delneri in queste tre partite, con le classiche staffette tra pari ruolo. Rientreranno dunque Samir come terzino sinistro e De Paul come ala destra. Dovrebbe anche esserci il ritorno di Jankto al posto di Hallfredsson, in alternativa è pronto Badu. L'unico dubbio riguarda Kums, che non ha mai perso una partita e potrebbe essere lasciato a riposo, proprio in favore dell'islandese. Confermatissimi tutti gli altri, in particolare Fofana, autore di una prestazione eccellente in quel di Palermo.
Mihajlovic, dopo il turnover effettuato mercoledì, tornerà a schierare la sua formazione titolare, tenendo però conto degli acciacchi e soprattutto della sua sfuriata nel post partita, che aveva dei bersagli ben precisi. Giocherà dunque chi in allenamento mostrerà grinta e voglia di riscatto. In difesa dubbi sull'utilizzo di Castan, non ancora al meglio, pronto al suo posto Bovo. A metà campo ai fianchi di Valdifiori ci saranno di nuovo i giovani talenti Baselli e Benassi. Davanti bisognerà valutare la condizione delle due ali. Almeno uno tra Iago Falque e Ljajic pare destinato a riposare, dato che entrambi hanno patito mali stagionali. Dietro di loro scalpitano Boyè e Martinez, con il primo in vantaggio per una maglia da titolare. Al centro confermatissimo il solito, implacabile, Belotti.
Probabili formazioni
Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Jankto, Kums, Fofana; Thereau, Duvàn Zapata, De Paul.
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Ljajic, Belotti, Boyè.