La gara d'andata è stata per certi versi strana per il Napoli, visto che la squadra di Sarri ha creato tante occasioni e messo più di una volta in difficoltà la difesa del Besiktas. La Champions League, però, non perdona certi errori e al San Paolo a fare festa sono stati alla fine i turchi dell'ex Inter Quaresma. Questa volta è il Napoli a voler tornare a casa con tre punti che sarebbero davvero pesanti.

Ne è cosciente anche Callejon che parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida: "er noi è quasi una finale, sarà difficile, ma il nostro obiettivo è vincere, se vinciamo saremo vicini all'obiettivo qualificazione. Abbiamo perso, ma stiamo bene come mentalità, sappiamo che siamo forti e dobbiamo scendere in campo con questa convinzione. Sappiamo che qui sarà l'inferno per noi, ma anche la nostra tifoseria è simile alla loro e siamo abituati. In Champions tutte le partite sono difficili e che se entriamo con le giuste motivazioni dal minuto uno possiamo farcela. Domani scenderemo in campo per vincere. Siamo pronti, abbiamo esperienza di Champions ed in gare importanti con le nazionali, la mentalità sarà giusta." 

I numeri dello spagnolo in questo inizio di stagione sono importanti, ma come sempre è il collettivo che conta e che può esaltare il singolo: "Sono molto contento di quello che sto facendo, sto facendo gol e tanto aiuto, io lavoro per la squadra. Tutti sono importanti, i numeri però stanno lì e mi danno fiducia per fare bene come sto facendo. Sono contento del mio rendimento e voglio continuare così." Ultima riflessione sull'assenza di un attaccante con certe caratteristiche fisiche nelle ultime partite: "Purtroppo il calcio è questo, capitano gli infortuni, siamo stati sfortunati, poi Gabbiadini ha preso la squalifica. Dobbiamo lavorare anche su queste cose, avere la mentalità per giocare anche in ruoli non suoi per il bene della squadra."