E' tempo di archiviare la pesante sconfitta esterna contro il Genoa in casa Milan, che si appresta ad affrontare il Pescara in crisi di Massimo Oddo. Nella consueta conferezna stampa prepartita, il tecnico rossonero, Vincenzo Montella affronta numerosi temi, a partire dalla sconfitta contro i liguri e la preparazione alla sfida contro gli abruzzesi dell'ex Oddo: "L'abbiamo assorbita bene. Ci sta una sconfitta, anche se numericamente in maniera ampia come il campo non ha detto. Ci sono stati degli spunti interessanti. A tratti abbiamo fatto un ottimo calcio, a tratti sufficiente e per il Milan non basta. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa è necessario mettere in campo. Adesso siamo completamente concentrati sulla partita di domani che è estremamente difficile se non si fanno le cose fatte al 100%".

"Lo dico perchè ho visto tante volte il Pescara, perchè tra le piccole-medie gioca il calcio più difficile per interpretazione che bisogna avere. Ci vuole attenzione, concentrazione e pazienza. Ci vuole tanta velocità con la palla, bisogna muoversi tanto, essere molto aggressivi. Non dare tempo al Pescara di riconoscere le proprie giocate. Sto dicendo già troppo (ride, ndr). Poi dovranno venir fuori le nostre qualità tecniche, che sono superiori al Pescara".

Tanti infortunati in rosa, a questi si aggiungono i giocatori che non hanno ancora trovato una precisa collocazione in campo: "Abbiamo 6-7 calciatori infortunati, il Milan è questo. Dobbiamo lavorare con questi calciatori credendo in loro per capire la loro reale potenzialità. Infortunati non ne abbiamo recuperato nessuno. Mati da qualche giorno si allena parzialmente con il gruppo. Ha una voglia smisurata di rientrare e a mettersi a disposizione. La tentazione c'è ma sarebbe una forzatura, è ancora presto. Zapata credo che dopo la sosta starà meglio. Provo ad andare nello specifico. Credo che il mio compito sia portare avanti più giocatori possibili. Avendo scelto un modulo che presuppone una sola punta centrale. Inevitabilmente avendo tre punte centrali non riesci a portarle avanti tutti e tre. Comunque decidi scontenti qualcuno e fai fatica a motivarlo. Andando su Sosa ha fatto due ottime partite quando ha giocato. Stava crescendo nella condizione, è stato in qualche modo penalizzato dall'esplosione di Locatelli. Sono sicuro che diventerà una risorsa di questo Milan. Altre situazioni non ce ne sono. Ci sono tanti giocatori che arrivano da infortuni lunghi, vedi Vangioni. Che è arrivato infortunato e quando stava ritrovando la condizione e il ritmo si è rifatto male di nuovo. Pasalic arrivava da 6 mesi di inattività. Sta trovando una condizione importante e si intravede che ha delle potenzialità importanti. Se potessi lo comprerei."

Chiude la conferenza stampa Montella, soffermandosi sull'attacco: "Francamente ho sentito troppe volte dire che Bacca gioca bene ma non segna. L'attaccante alla fine deve segnare. Naturalmente tutti vorremmo un attaccante che partecipasse sempre al gioco, ma se non segnasse ci piacerebbe un po' meno. Preferisco Bacca, l'impegno e la partecipazione c'è. Lui deve pensare a segnare, perchè ha dimostrato di farlo molto bene. Anticipazioni di formazione non ne do quindi non posso dare il mio giudizio pubblico. Lapadula sta facendo molto bene. Lui e Luiz Adriano hanno difficoltà ad esprimersi rispetto alla situazione, come dicevo prima, ed è un po' colpa mia".