Torna al successo il Napoli di Maurizio Sarri, che interrompe così l'emorragia di risultati sul campo del Crotone di mister Nicola. Amaro quindi l'esordio assoluto in serie A all'Ezio Scida per il Crotone, che, pur in superiorità numerica per oltre un'ora di gioco non è riuscito a ribaltare il risultato, complici anche le parate di Pepe Reina ed un'organizzazione complessiva ancora da rivedere.

Il copione della partita è ampiamente prevedibile. Napoli costantemente nella metà campo avversaria e Crotone che cerca di ripartire alla prima occasione utile. Dopo quattro minuti arriva la prima palla gol, ed è per il Napoli, che sfonda sulla destra con il terzetto Allan-Callejon-Hysai. Dopo la combinazione è Allan a mettere al centro, con il cross che viene però respinto dalla difesa avversaria ma che diventa buono per l'accorrente Marek Hamsik che da circa 7 metri non riesce a centrare lo specchio della porta difesa da Cordaz. Il Crotone prova con molta energia a venire fuori, ma oltre al dinamismo e alla corsa nei primi minuti si vedono anche tantissimi errori in fase di impostazione, che propiziano la seconda palla gol per gli azzurri. Allan recupera palla a centrocampo e serve subito in profondità Callejon, che elude facilmente la marcatura di Martella. Lo spagnolo però non riesce a trovare lo specchio della porta sulla successiva conclusione. 

Al quattordicesimo minuto prima azione da gol dei padroni di casa, sugli sviluppo di un calcio piazzato battuto bene da Salzano dalla sinistra dell'area di rigore. Lo stacco di testa impetuoso di Koulibaly evita guai peggiori alla retroguardia ed, anzi, lanciail contropiede azzurro con Mertens che va via ancora sulla destra e mette al centro una palla deliziosa per Gabbiadini che tira a colpo sicuro. Sulla conclusione dell'ex-attaccante della Samp è però strepitoso Cordaz a sigillare il risultato. Due minuti dopo, però, sull'ennesimo errore in fase di impostazione capitola la difesa del Crotone. Erroraccio di Rosi e Capezzi che, su una palla vagante, scelgono entrambi di non intervenire in attesa dell'altro, e lasciano campo indisturbato a Mertens che sfonda sulla sinistra e mette la palla sul secondo palo per l'onnipresente Callejon. Stop, tiro di destro e palla che entra in rete nonostante il tentativo di intervento di Ferrari sulla linea di porta. Il gol dà ancora più fiducia agli azzurri che al ventunesimo vanno ancora vicini al gol con Callejon che non riesce a stoppare un'altra palla deliziosa di Allan a pochi metri dalla porta. 

Gli azzurri, ormai forti del vantaggio, cominciano a commettere qualche errore di troppo in uscita ed al ventottesimo ecco la prima palla gol vera del Crotone. Gabbiadini sbaglia l'appoggio per Diawara, i padroni di casa recuperano palla e attaccano sulla corsia sinistra con un cross di Salzano ribattuto che finisce sui piedi di Allan che tenta di uscire dall'area di rigore palla al piede, facendosela strappare dagli avversari. Sul cross basso dalla sinistra Falcinelli impegna Reina con un tiro potente ma centrale, da distanza molto ravvicinata. Ai primi scricchiolii nella retroguardia peartenopea segue il rosso a Manolo Gabbiadini. Incommentabile la reazione dell'attaccante numero 23, che, in seguito ad un intervento in ritardo di Ferrari, decide di scalciare da terra il difensore calabrese. Parapiglia generale e rosso per Gabbiadini, in un momento davvero difficile dal punto di vista psicologico ed ambientale. Prima però che il Crotone possa imbastire alcun tipo di reazione, arriva il secondo gol del Napoli. Al trentaduesimo, su angolo di Callejon, Cordaz buca malamente l'intervento e Maksimovic da due passi insacca a porta vuota, pur colpendo in malo modo il pallone. Primo gol in maglia azzurra alla terza apparizione in campionato per il centrale serbo. Dopo il gol Sarri chiede ai suoi di schierarsi con un 4-4-1 con Dries Mertens unica punta ed Hamsik e Callejon esterni di centrocampo, con linea mediana composta da Allan e Diawara.

L'esultanza di Maksimovic, al primo gol in A - Foto Getty Images
L'esultanza di Maksimovic, al primo gol in A - Foto Getty Images

Il Crotone accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericoloso sino alla fine del primo tempo. Anzi, al  minuto quarantatrè è il Napoli a sfiorare il 3 a 0, pur in inferiorità numerica. Lancio splendido di Mertens, passato al centro dell'attacco, per Callejon che, entrato in area dal vertice destro, spara a botta quasi sicura trovando però una super riposta ancora di Cordaz.

Il secondo tempo inzia sulla falsa riga del primo, nonostante gli ingressi di Stoian e Simy per la squadra di casa, con il Crotone che cerca di impensierire il Napoli senza però creare grossi pericoli, complici i molti errori in fase di appoggio e le ottime prestazioni di Maksimovic, Koulibaly e soprattutto della coppia centrale di centrocampo formata da Allan e Diawara. Proprio quando il Napoli sembra in completo controllo arriva però la prima grossa occasione per il Crotone. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore degli azzurri riparte velocissima la squadra di mister Nicola, con Falcinelli che di testa, dopo un lancio lungo a scavalcare il centrocampo, mette Simy solo davanti a Reina. Il giovane attaccante spreca però malamente mettendo la palla in curva. Il Napoli non ci sta, e , dopo l'ingresso di Zielinski per Hamsik, seppur in inferiorità numerica, reagisce con una clamorosa occasione per Dries Mertens, pescato con un lancio al bacio da Hysai. Il folletto belga, sul pallone alto, interviene di testa trovando però la risposta di Cordaz in uscita. Sulla palla vagante il primo a giungere è di nuovo Mertens, che a porta sguarnita si vede però negare la gioia del gol dal recupero portentoso di Claiton.

Il Napoli concede qualche spazio di troppo, complici anche le uscite di Mertens e Callejon, sosituiti da Giaccherini ed El Kaddouri, la cui assenza si fa notare soprattutto perchè la squadra non riesce più a ripartire. Ecco quindi che al minuto settantacinque il Crotone ha un'altra enorme chance per riaprire la gara: Falcinelli, servito in area di rigore, si gira lasciando sul posto Koulibaly e concludendo di piatto destro quasi nell'angolino. Strepitosa la risposta di Reina, sia sul primo tiro che sul tap-in da due passi di Rohden, subentrato al napoletano Palladino. Ottima la gara di Reina, che si riscatta prontamente dalle critiche ricevute in settimana. Dopo l'enorme pericolo il Napoli si riorganizza e non concede più nulla ad un Crotone comunque volenteroso. Nulla, sino ad un minuto dal termine, quando Aleandro Rosi trova il primo gol in stagione ed il primo, storico, gol in serie A allo Scida dopo una mischia in area di rigore successiva ad un calcio d'angolo. Nell'occasione erroraccio di Koulibaly che non sale e tiene in gioco tutti i giocatori rossoblù, con Rosi che da due passi è libero di insaccare indisturbato. I successivi quattro minuti (tre di recupero) non portano però altri sussulti. Il Napoli, dopo tre sconfitte consecutive fra campionato e coppa torna al successo, seppur dopo un sofferto finale di gara. Buona la prova del Crotone, volenteroso ma privo di idee di gioco e con una fase difensiva ancora tutta da sistemare.

Il Napoli attende a questo punto l'Empoli al S.Paolo nel turno infrasettimanale e la decisione del giudice sportivo in merito alla squalifica di Manolo Gabbiadini, mentre il Crotone andrà sul difficilissimo campo di Firenze per cercare i primi punti in trasferta in questo campionato.