Carlos Bacca è il giocatore del momento in casa Milan: l'attaccante rossonero si è confermato anche in questo inizio di stagione il calciatore più prolifico della rosa. In estate era in procinto di partire, invece...: "Sono rimasto tranquillo- le sue parole al Corriere della Sera- Ero uno dei due-tre giocatori che potevano portare un po’ di soldi al club. Sono arrivate proposte da altre squadre, il West Ham è quella che ha insistito di più. Ma restando ho preso la decisione migliore, grazie a Dio. Qua ho un ruolo importante, mi sono sempre sentito un leader, un giocatore maturo perché ho provato diversi campionati. Quest’anno anche di più perché è la mia seconda stagione".
E' un Milan sempre più nel segno di Vincenzo Montella: il tecnico rossonero ha sicuramente grossi meriti nel secondo posto attualmente occupato in classifica: "Anche l’anno scorso abbiamo avuto delle strisce positive però dopo non abbiamo mantenuto la regolarità. Adesso penso che non abbiamo ancora vinto niente. Abbiamo tre partite in otto giorni, se non ne vinciamo neanche una cambia tutto. Dobbiamo tenere la testa libera. Stiamo bene ma si può stare meglio".
Forse, cosa ben più importante del secondo posto, questa squadra è di nuovo serena: "Se io mi diverto di più? Dipende dal tipo di allenamento, dal lavoro quotidiano che è cambiato: per me il calcio si gioca con la palla, devi correre, è normale, ma se fosse solo corsa il Real Madrid prenderebbe Usain Bolt. Come dice Ronaldinho, il calcio è allegria, divertimento, sorriso: non è mica una guerra. Questo mi piace: lavorare non mi piace tanto, giocare sì. Montella sa che all’attaccante devono arrivare palloni, sa che se si gioca più avanti, con esterni o terzini che spingono è più facile".
Il colombiano prova, infine, a togliere pressione al gruppo: "I tifosi devono stare tranquilli, lavoriamo piano piano per migliorarci. Vedremo dove saremo alla fine, speriamo in Champions. Sono qui per portare il mio granello di sabbia. Il Milan deve stare in Europa, prima in Uefa, presto in Champions. È dove voglio giocare anch’io: lavoro per arrivarci come leader del Milan".