Alla vigilia del settimo turno di campionato, mentre tutte e venti le squadre di Serie A stanno mettendo a punto le ultime strategie in vista del weekend, Mino Raiola, il Re dei procuratori, è tornato a parlare di calcio e dei suoi gioielli attraverso un'intervista concessa al quotidiano, Il Giornale.
Mino, non può che partire con il suo gioiello più luminoso, Zlatan Ibrahimovic: "lui è il più grande" ricorda come se non ce ne fosse bisogno l'italo olandese. Zlatan è l'esempio che ogni ragazzo che si approccia con il mondo del calcio dovrebbe seguire, e che ogni professionista già affermato dovrebbe inseguire. Raiola però, questa volta non vuole tessere le lodi di Zlatan, anzi, decide di rivelare uno scoop fino ad oggi tenuto segreto: "Ibrahimovic ha rifiutato 100 milioni, 100 milioni netti!, dai cinesi. - quali però, non si è dato saperlo - Perché lui non vuole più soldi. Vuole vincere".
Poi, l'argomento si sposta verso un gioiello che sta bruciando le tappe con una velocità disarmante. Stiamo parlando di Gianluigi Donnarumma, che Mino Raiola pronostica davvero molto ma molto in alto: "Per diventare un campione prima bisogna soffrire, passare oltre la sofferenza. E come il diamante: nasce da una pressione pazzesca. Serve il fuoco dentro. E io sono stato fortunato, di campioni con me ne ho sempre avuti: Zlatan, Nedved, Maxwell, adesso Matuidi e Donnarumma, che diventerà anche meglio di Buffon, perché chi arriva nel futuro è sempre meglio del passato".
Nella scuderia di Mino Raiola c'è anche Mario Balotelli, letteralmente on fire in questo avvio di stagione con il Nizza. Mino ha ancora fiducia in Mario, e spiega: "Per lui c'è ancora tempo. Mario è un fenomeno, però è Balotelli. La sua fortuna è stata di essere adottato da due persone fantastiche, in una città però difficile - Brescia -. Ha subito tanto quando era bambino, e la sua testa è sempre stata un po' così: se avesse avuto quella di Zlatan, con il suo talento avrebbe vinto già 5 Palloni d' oro".
In chiusura invece, Raiola guarda a Milano, differenziando la sua idea sulle proprietà cinesi di Inter e Milan. Secondo Mino, il gruppo Suning regalerà molte soddisfazioni ai tifosi nerazzurri. Tanti invece, i dubbi sui cinesi pronti ad investire sul Milan: "Meno male che sono arrivati i cinesi, però i cinesi dell' Inter: quelli di Suning sono gente seria, vogliono investire tanto. E De Boer è un tecnico in gamba, preparato, duro: farà bene. Sui cinesi del Milan invece sono scettico. Mi chiedo: se è tutto fatto, perché non hanno ancora messo i soldi?".