Tra conferme e turnover, con l'intento di inanellare il primo filotto stagionale. Maurizio Sarri inizia a sfogliare la margherita della sua rosa, scegliendo con cura i petali che gli sembrano maggiormente freschi dopo la prima accoppiata di gare tra campionato e Champions League. Nonostante le due vittorie ottenute a Palermo e Kiev, il suo Napoli che va a caccia del poker - contando anche il successo pre sosta contro il Milan - non è apparso brillantissimo nelle ultime due uscite e forse, a Sarri, va persino bene così. La condizione arriverà, così come la brillantezza e la lucidità.
Nel frattempo i partenopei si apprestano ad affrontare, provando a confermare il trend che li vede sempre vincitori al San Paolo nelle ultime due stagioni, il Bologna di Roberto Donadoni, che si presenterà al San Paolo senza il suo giocatore più rappresentativo. Quel Mattia Destro che assieme al resto della squadra felsinea, al Dall'Ara lo scorso anno, mise fine alla clamorosa striscia positiva del Napoli a cavallo di settembre e novembre. Resta però da curare il mal di trasferta alla squadra emiliana, difficilmente scintillante lontano dal catino casalingo. Anche la prima del nuovo campionato ha confermato questo andamento, con Donadoni ed i suoi che vorranno quanto prima cancellare la manita subita dal Torino.
Napoli che invece arriva alla gara in notevole fiducia, proveniente dalla trasferta europea che ha lanciato i partenopei in vetta al raggruppamento della massima competizione europea per club. Squadra che vince, si cambia, perché è inevitabile che in vista delle sfide contro Genoa, Chievo Verona, Benfica ed Atalanta, Sarri dovrà centellinare al meglio le energie fisiche e mentali. Il tutto senza intaccare i risultati, quantomeno nelle speranze dell'ex tecnico empolese.
Le ultime dai campi
Napoli - Sarri potrebbe cambiare ben quattro pedine rispetto all'undici visto in quel di Kiev. Confermati Reina, Hysaj e Koulibaly, in difesa dovrebbe rivedersi quasi sicuramente Strinic, mentre è ballottaggio tra Albiol e Maksimovic per l'ultima maglia da titolare. Mediana che è il reparto con maggiori dubbi: fatta eccezione per la trasferta di Pescara, Jorginho ha sempre giocato; non è un'eresia pensare all'esordio di Diawara, anche se appare più probabile un utilizzo a gara in corso. In due per tre posti accanto al regista: Allan, Zielinski e Hamsik, chi resterà fuori? Infine nessun dubbio davanti, dove con lo stakanovista Callejon ci saranno Gabbiadini ed Insigne.
Bologna - Risponde con il classico 4-3-3 Donadoni, che dovrà fare di necessità virtù soprattutto in avanti, dove Destro è assente e Floccari non è ancora al meglio. Spazio al falso nueve, con un tridente composto da tre esterni che si alterneranno al centro dell'attacco: favoriti per giocare dal primo minuto Verdi, Di Francesco e l'ottimo Krejci. Davanti a Da Costa confermato il quartetto formato da Krafth, Gastaldello, Oikonomou e Masina, mentre Taider e Dzemaili dovrebbero figurare ai lati di Nagy davanti alla difesa. Assente anche Viviani.
Le probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri
Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Taider, Nagy, Dzemaili; Di Francesco, Verdi, Krejci. All. Donadoni