A fatica il Napoli si è imposto a Kiev nella gara d'esordio del gruppo B della Champions League. Ne è consapevole Maurizio Sarri, così come lo è la squadra, che sul campo di gioco dell'Olympyskiy non si è espressa al meglio. A fare il punto della situazione, ai microfoni di Radio Kiss Napoli durante il volo di ritorno, è Raul Albiol, che di acqua sotto i ponti europei ne ha vista passare. Il centrale iberico si mostra soddisfatto del risultato, inevitabilmente, ma puntualizza così riguardo la prestazione.
"La prima partita è sempre fondamentale, soprattutto vincere in trasferta. Siamo in un girone molto difficile, il nostro obiettivo è passare agli ottavi e se lo facciamo da primi è sicuramente meglio. Siamo partiti bene, ma mancano ancora cinque gare e dobbiamo continuare così".
Inevitabile, quasi fisiologico, quindi, affrontare alcune difficoltà inziali, che per il Napoli è riuscito a superare con pazienza e personalità: "Loro sono una squadra che gioca da molti anni in questa competizione, loro sono abituati a queste partite. Noi ci siamo tornati dopo qualche anno, è normale soffrire in avvio. Con il passare dei minuti abbiamo però controllato la partita. Non è facile vincere fuori casa, ora dobbiamo continuare così".
Infine, il difensore spagnolo si è concentrato sui tantissimi impegni che la squadra di Sarri dovrà affrontare in questo mese e non solo, sottolineando l'importanza di una panchina lunga: "La rosa quest’anno è più buona, tutti possono giocare. Questo è importante per noi perché ci sono tante gare da affrontare. Ora pensiamo già al Bologna, non possiamo lasciare punti in campionato. La nostra testa è già proiettata alla sfida di sabato, giochiamo in casa e dobbiamo vincere”.