Si esulta, in casa Napoli, nello spogliatoio di Kiev. Guai se non fosse così. Lo si fa con un rimpianto, però, quello di aver vinto senza aver giocato una delle migliori partite in termini di gioco e di lucidità nel finale nella gestione del possesso. Va bene lo stesso, anzi, forse è meglio così, perché questo Napoli non può e non deve essere sazio ed ai microfoni di Mediaset Premium il primo a riconoscerlo è Pepe Reina, al quale sui social e sul sito ufficiale dei partenopei fanno seguito tante altre voci dopo la notte ucraina. 

"Dovevamo gestire meglio la partita nel finale - ha detto il portierone spagnolo - ma per essere la prima europea il risultato è positivo. In Champions è naturale non dominare come sappiamo, l’importante è aver vinto in trasferta. Milik ci darà una grande mano, così come Gabbiadini. Insieme faranno tanti gol nel corso della stagione. Tutti i nuovi acquisti si stanno ambientando alla grande in un gruppo che lavora con impegno e grande umiltà".

Protagonista assoluto, in positivo, è ovviamente Arek Milik autore di una doppietta decisiva negli ultimi dieci minuti di primo tempo che ha permesso agli azzurri di ribaltare il punteggio e portare a casa tre punti a dir poco fondamentali in ottica qualificazione: "Notte magica per me, perfetta per il Napoli. Volevamo venire qui a vincere in un campo molto difficile contro una squadra molto forte. Torneremo in Italia col sorriso sulle labbra. Sono molto felice, è la mia prima partita europea col Napoli, la quarta in totale: ma sono molto tranquillo".

Prova non esaltante, invece, per Marek Hamsik, sbiadito ed impreciso in quegli stessi fondamentali che lo hanno consacrato come uno dei migliori giocatori in quel ruolo di mezzala. Il perfezionismo sarriano contagia il capitano: "Siamo molto contenti per una vittoria che in fuori casa vale doppio. Potevamo giocare meglio, ma portiamo volentieri a casa questi tre punti. In superiorità numerica non possiamo soffrire così tanto, dobbiamo imparare da questi errori perché la Champions è la competizione più importante. Sono a Napoli da dieci anni, questo è il calcio più bello. Ci stiamo divertendo tutti, non solo io. Ne sono certo: questo è il Napoli più bello degli ultimi dieci anni. Milik? Siamo contenti si sia inserito subito bene e abbia già fatto tanti gol".

Infine, è il turno del sempre più napoletano Dries Mertens, anch'egli lontano dalle prestazioni offerte a Pescara e contro il Milan. Inevitabile, lo sfogo di stampo partenopeo del belga ricordando il palo che gli ha negato la gioia del terzo gol: "Il palo? Mannaggia, volevo fare gol, ma abbiamo raggiunto un grande risultato e abbiamo fatto bene questa sera. Non dobbiamo dimenticare che la Dinamo è una squadra forte, gioca un calcio diverso rispetto a quello a cui siamo abituati in Italia, credo che alla fine abbiamo meritato di vincere. Sarri è un grande allenatore, sta facendo un grande lavoro ed è un piacere giocare qui".

Tanti, infine, coloro che attraverso i social hanno manifestato gioia e soddisfazione per quanto fatto in terra ucraina. Vittoria che però fin dalle prime battute del mattino dovrà essere dimenticata ed archiviata, guardando già alla sfida di sabato con il Bologna al San Paolo.