Epilogo tranquillo e sereno per una delle trattative più grottesche, estenuanti ed infinite degli ultimi due anni di mercato non poteva affatto esserci. Alle spalle dello striscione dell'ultimo chilometro, tra l'arrivo di Nikola Maksimovic al Napoli, l'ennesima buca che ha rischiato di compromettere l'affare, ma che a quanto pare farà saltare al difensore oramai ex Torino soltanto le visite mediche di rito.
L'allarme bomba all'aeroporto di Francoforte, dove si trovava il serbo dopo la rottura con il Torino di Mihajlovic, non ha permesso al calciatore di raggiungere la capitale nel primo pomeriggio per svolgere i controlli fisici e clinici del caso a Villa Stuart, che verranno saltati - in serata - a piè pari per evitare spiacevoli ritardi nella firma e nella consegna dei documenti. Controlli che, una volta siglato il contratto, verranno effettuati domani a Castelvolturno. Nei prossimi minuti, infatti, il centrale acquitato da De Laurentiis da Cairo per circa venticinque milioni di euro, si recherà presso gli uffici della FilmAuro per apporre la tanto agognata firma sul contratto che lo legherà agli azzurri per i prossimi anni.
Un ultimo capitolo che degnamente chiuderà un affare che più volte nel corso delle ultime sessioni di mercato ha visto coinvolte le tre parti in causa tra offerte, rilanci e clamorosi colpi di scena. Ultime curve che, al netto di possibili, eventuali ed ulteriori colpi di sorpresa, separano Maksimovic dal diventare - finalmente - un nuovo calciatore del Napoli.
E se la penna non dovesse scrivere?