Dario Dainelli, difensore del Chievo Verona, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Qesta sera tornerà al Franchi per sfidare la sua ex squadra, la Fiorentina: "Ricevere la lettera di Della Valle è stato bellissimo. Ho giocato per cinque anni e mezzo in viola, sono stato capitano ed ho giocato in Champions. Sarà una festa stasera al Franchi, ma noi proveremo a fare uno sgambetto ai viola."
Il giocatore clivense ha poi continuato: "Il Chievo è diventato una seconda Fiorentina, una società piccola organizzata come una grande, una squadra in cui tutti si aiutano e aiutano chi è in difficoltà. Corvino è un grande direttore, gli devo tanto. Mi portò a Lecce facendomi esordire in A e mi seguì come un padre, ero giovane e qualche stupidaggine la facevo. Lo ringrazierò sempre. Stasera sarà comunque dura, la Fiorentina ha grande abilità nel palleggio e gioca in una giornata storica. Noi però non molliamo e se tutto funzione come con l’Inter possiamo dire la nostra".