L'amichevole col Middlesbrough è stata dipinta da tutta la dirigenza friulana come quella più importante e che avrebbe dato indicazioni chiave sullo stato della squadra. Alla fine così è stato: finisce 0-0, Udinese che difende benissimo, che sa creare azioni da gol importanti, ma che ancora fatica molto a concretizzare.
Nel primo tempo Iachini schiera una formazione quasi titolare, confermando il passaggio al 3-4-1-2 con: Karnezis, Heurtaux, Danilo,Felipe, Widmer, Badu, Fofana, De Paul, Armero, Matos, Zapata. Il Middlesbrough è più avanti nella preparazione e ha un potenziale economico nettamente superiore ai friulani, come confermano gli acquisti di De Roon (15 milioni) e Negredo. Nei 45' minuti però la partita è equilibrata, al punto da sfiorare la noia. Un solo acuto, quello di Rhodes al 7' che costringe Karnezis alla grande parata con la punta delle dita su un tiro d'esterno dal limite dell'area. Per il resto tanti errori nell'ultimo passaggio e poca concretezza da ambo le parti.
Nel secondo tempo, Iachini lascia come al solito la formazione invariata. L'Udinese cresce ed inizia a mettere in difficoltà gli inglesi. Al 46' su calcio d'angolo Duvàn Zapata svetta da solo in area, ma il colpo di testa è centrale e Guzan blocca la palla. Al 62' è invece Badu a rendersi pericoloso con un inserimento sulla destra, il suo diagonale però non crea problemi al portiere avversario. È de Paul in particolare a mettere in difficoltà il Boro con il suo movimento tra le linee. Positive anche le fasce, che possono però ancora migliorare. Al 70' il Middlesbrough sfiora il vantaggio con una punzione di Gaston Ramirez che sbatte sull'incrocio dei pali. Nella fase finale della partita, buona azione personale di Perica sempre sulla destra, che però calcia sul palo di Guzan, che para dunque facilmente. Finisce così 0-0 l'ultimo test per l'Udinese.
Alla fine dei conti è stata una buona partita. Sugli scudi de Paul, che deve solo diventare più continuo per poter diventare l'arma più pericolosa a disposizione di Iachini. Promosso a pieni voti il blocco difensivo. Bene le fasce, ma migliorabili per quel che riguarda i traversoni. Da rivedere invece Badu e Fofana, il ghanese ha fatto vedere qualche inserimento, ma ci si aspetta di più. Il francese invece non ha offerto spunti interessanti. Molto meglio Duvàn Zapata, che ha mostrato di essere entrato già in forma, facendo sempre a sportellate con gli avversari. Benissimo Matos quando si tratta di partire in velocità, ma bocciato su tutta la linea per quel che riguarda conclusioni e controllo palla. Da un attaccante ci si aspetta più arrosto, ma ha tutto il tempo per migliorare dal punto di vista tecnico. Ora per i friulani ci sono tre giorni di riposo, poi, da domenica, si inizia a far sul serio, con Iachini che dovrà preparare la prima uscita ufficiale, che dovrà confermare le sensazioni positive di questi test. In Coppa Italia, Spezia o Modena e ci si aspetta che la nuova Udinese parta col piede giusto.