Il Milan ci ha provato ancora per tutta la giornata di ieri a convincere il Villarreal a cedere Mateo Musacchio. Le condizioni proposte da Galliani agli spagnoli, però, non hanno convinto e allora il nome del difensore argentino, prima scelta di Montella da qualche settimana, sembra definitivamente sfumare per il mercato del Milan.
Il weekeend spagnolo di Galliani è proseguito anche nella giornata di Lunedì, quando l'ad del Milan si è incontrato a Valencia con il presidente del Villarreal e un intermediario legato a Musacchio. Il Milan in questo momento ha le mani legate sul mercato e l'unica opzione di acquisto al momento proponibile è quella legata ad un prestito con diritto di riscatto. Proprio quello che ha detto Galliani al suo interlocutore, proponendo questa formula per provare a portare Musacchio da Montella subito.
La risposta del Villarreal, del tutto comprensibile è stata "no grazie, il giocatore si vende solo a titolo definitivo, punto e basta". Le cifre sarebbero anche state quelle chieste dagli spagnoli, il diritto di riscatto sarebbe stato fissato a 30 milioni, ma la formula lascia troppe incertezze sul futuro per poter essere accettata. Per di più da un club che non ha bisogno di cedere per forza in questo mercato.
Musacchio quindi sfuma sempre di più, in contemporanea sembra tornare a prendere corpo l'idea collegata al nome di Mustafi, già visto in Italia con la Sampdoria e di recente con la Germania ad Euro 2016, oggi al Valencia. Possibile che già nella giornata di ieri, approfittando della propria presenza proprio a Valencia, Galliani non abbia provato ad allacciare i primi contatti con l'entourage del giocatore. Una prima presa di informazioni per provare a capire la situazione di Mustafi oggi. Il punto, però, resta sempre quello. Dopo Pjaca e Zielinski, anche Mustacchio. Senza soldi è impossibile fare calciomercato.