Vincenzo Montella aveva chiesto a Galliani, nella prima cena avuta con il dirigente rossonero a Milano pochi giorni dopo il suo arrivo, un difensore centrale da poter affiancare ad Alessio Romagnoli nella sua linea di difesa a quattro. Una richiesta diventata necessità con il grave infortunio di Zapata, operato alla caviglia e fuori per tre mesi.
Il nome fatto dall'Aeroplanino è stato quello di Musacchio, ma il Milan in queste ore non ha chiuso per il difensore del Villarreal, per cui servono tanti milioni, quelli che in questo momento non ci sono nelle casse del club di Via Aldo Rossi. Ecco perchè, ancora una volta, i rossoneri hanno setacciato il mercato degli svincolati, pescando dal mazzo dei giocatori senza contratto Alvaro Arbeloa. 33 anni, svincolato dopo l'ultima stagione al Real Madrid, Arbeloa può giocare da difensore centrale, o anche da esterno difensivo in caso di necessità. L'esperienza sicuramente non manca allo spagnolo, ma in questo momento non è sicuramente il nome in grado di riaccendere le emozioni di una tifoseria giustamente in agitazione per l'immobilismo generale sul mercato da parte della società.
L'affare Arbeloa sembra davvero essere in dirittura d'arrivo. Nelle scorse ore Galliani ha avuto proficui contatti con l'agente di Arbeloa che da parte sua ha dato apertura totale e disponibilità assoluta a trasferirsi a Milanello. Il contratto dovrebbe essere annuale, con possibile opzione per il secondo anno. Come ogni operazione di mercato, anche questa dovrà avere il via libera da parte del consorzio cinese in trattativa con Berlusconi. Anche se non ci sarà spesa per il cartlellino di Arbeloa serve comunque l'autorizzazione da Pechino per quanto riguarda la spesa legata allo stipendio del difensore. Pronto nelle prossime ore a diventare un nuovo giocatore del Milan di Vincenzo Montella.