Seconda amichevole del week-end per l'Udinese, dopo lo 0-0 di Sofia contro il CSKA, arriva nel ritiro austriaco dei friulani l'Al-Ain. Come da previsioni, mister Iachini utilizza questo test per sperimentare con quelle che per ora sono seconde linee, impostando la squadra su un 3-4-1-2.
Nel primo tempo l'Udinese si schiera con: Scuffet; Bubnjic, Angella, Samir; Edenilson, Lucas Evangelista, Balic, De Paul, Jankto; Matos, Harbaoui. Occhi soprattutto sul neoacquisto de Paul, chiamato ad agire tra le linee, e sul talentino Balic, alla prima amichevole da titolare da quando è arrivato ad Udine. L'impressione sin da subito è che i bianconeri possano far male agli avversari, gli arabi infatti sono sì molto corti e quadrati, ma raramente riescono ad impostare l'azione. Le zebrette invece cercano molto le fasce, per sfruttare poi i centimetri di Harbaoui e gli inserimenti di Matos. Al 13' il tunisino inizia la sua serie lunghissima di palle gol sprecate, con un colpo di testa sopra la traversa, dopo un buon cross di Jankto. Al 17' l'ex Lokeren si ripete, stavolta manda a lato la sua incornata ad incrociare. È Lucas Evangelista a trovare il primo tiro in porta, con un sinistro dalla distanza che Al Mass deve respingere in tuffo. Al 20' arriva l'1-0, Matos sfrutta una deviazione di testa di Angella per insaccare a porta vuota. Al 21' Harbaoui si mangia il raddoppio, mandando la palla a lato di pochissimo sempre di testa. Domina in area il centroavanti tunisino, ma la mira è terribile. Molto bravo invece Jankto, che riesce a servire molti traversoni pericolosi. Al 32' l'arbitro annulla il gol di Harbaoui per fuorigioco, sempre Jankto l'autore dell'assist. Al 39' si fa vedere l'Al-Ain in area friulana, azione personale di Caio che calcia di sinistro sul primo palo, Scuffet respinge in tuffo. Al 40' altra rete annulata, stavolta a Matos, arabi che soffrono tantissimo sulle palle alte e sulle fasce. Finisce il primo tempo. Molto bene le corsie, in particolare Jankto che, tranne che nella fase centrale della prima frazione, è micidiale con i suoi cross. Molto male Harbaoui, che fa bene il suo lavoro da centravanti boa, ma un attaccante deve anche segnare. Positivo de Paul, perfetto collante tra le due fasce.
Nel secondo tempo Iachini lascia inalterata la formazione. Subito de Paul si rende pericoloso, servendo il solito Harbaoui, che però è impreciso. L'Al-Ain effettua molti cambi e si abbassa ulteriormente. Matos al 51' mette ancora in difficoltà gli avversari con la sua velocità e al 55' sempre lui parte in solitaria sulla fascia mettendo in mezzo, ma Harbaoui manca il tap-in per un soffio. Al 61' arrivano i primi cambi anche per le zebrette. Un minuto dopo arriva anche il 2-0, con un colpo di testa di Samir su calcio d'angolo. Con i vari cambi e il doppio vantaggio bianconero, i ritmi calano e le occasioni iniziano a scemare. C'è comunque spazio per il 3-0 di Widmer, che sgroppa sulla fascia e supera il portiere avversario con un bel cucchiaio.
Finisce dunque 3-0 questo match contro l'Al-Ain ed è la prima vittoria dell'era Iachini, dopo due pareggi ed una sconfitta. Continua a convincere Jankto, che di questo passo potrebbe prendersi stabilmente la fascia sinistra. Anche de Paul desta una buona impressione, anche se è da rivedere in fase di conclusione, molto spesso i suoi tiri dalla distanza risultano ciabattati. Non male anche Lucas Evangelista e Matos. L'ex Fiorentina si sta prendendo sempre più il ruolo di vice Thereau (anche se Penaranda deve ancora arrivare, ha iniziato ad allenarsi solo giovedì), mentre il classe '95 sembra aver imparato molto nei sei mesi al Panathinaikos. Balic per ora non sforna giocate particolari, ma bisogna aspettare, è appena rientrato dall'Europeo under 19 e non può ancora essere neanche lontanamente vicino alla forma migliore. Orripilante Harbaoui, che sbaglia tutte le azioni da gol (di cui almeno un paio nitidissime), si spera che questa imprecisione sia semplicemente dovuta ai pesanti carichi di lavoro estivi. L'impressione dunque è che alcune riserve possano dare qualcosa di importante e insidiare quelli che attualmente sono i titolari. Benissimo i meccanismi difensivi, importante in questo senso il grande lavoro che sta effettuando mister Iachini e bene anche il 3-4-1-2, che porta finalmente a molte azioni in corsia.