Il Napoli, dopo una settimana di allenamenti intensi, scende in campo per la sua prima amichevole stagionale contro l'Anaune Val di Non, squadra già affrontata l'anno scorso e sconfitta col risultato di 6-0. E' l'occasione per testare la condizione atletica dei giocatori, ma soprattutto per cominciare a vedere gli schemi di gioco provati da Sarri in questi primi giorni di ritiro. Il Napoli, privo di alcuni titolari, scende in campo con una formazione piuttosto rimaneggiata, infatti l'11 iniziale vede Rafael in porta, Maggio, Chiriches, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Grassi, Jorginho ed Allan a centrocampo, Callejon, Gabbiadini ed El Kaddouri in attacco.
La formazione partenopea parte subito forte rendendosi pericolosa con Gabbiadini che spreca su azione d'angolo. Subito dopo è Callejon a sfuggire via alla difesa avversaria, ma il suo pallonetto termina alto. Ancora Gabbiadini cerca il gol con un tocco ravvicinato, ma De Petris riesce a respingere la conclusione. Al 19' è Grassi ad inserirsi con i tempi giusti ma il suo tiro viene deviato in calcio d'angolo. Al 21' la sblocca Gabbiadini con un ottimo sinistro ad incrociare. Pochi minuti dopo il n.23 viene ben imbeccato da El Kaddouri, ma il suo sinistro termina tra le braccia del portiere avversario. Al 27' è il marocchino a mettersi in proprio saltando due avversari e spedendo la palla dove l'estremo difensore trentino non può arrivare. Il Napoli insiste con Chiriches che manda alto di testa e Callejon che si fa respingere la conclusione sul primo palo da De Petris. Sull'ennesimo calcio d'angolo battuto alla perfezione da Ghoulam arriva la correzione di testa di Chiriches che spedisce la palla in fondo alla rete per il 3-0 azzurro. Il difensore rumeno però non si accontenta e sfiora la doppietta con un'altra incornata che però risulta imprecisa. Al 44' è Gabbiadini a siglare la doppietta personale sfruttando al meglio un assist di El Kaddouri.
Nel secondo tempo Sarri effettua tanti cambi, ma il ritmo dei suoi non si abbassa. David Lopez si rende subito pericoloso con una conclusione dalla distanza che finisce contro il palo. Dopodichè Roberto Insigne si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro che termina contro il legno alla destra del portiere avversario. Il 5-0 arriva sull'azione successiva con El Kaddouri che entra in area e da posizione defilata lascia partire un destro che non da scampo all'estremo difensore dell'Anaune. Il fantasista marocchino, insieme a Gabbiadini, procura l'autorete che vale il 6-0. Al 54' ed al 56' vanno vicini alla rete Grassi e Maggio, ma il 7-0 giunge con il giovane Lasicki che insacca di testa sull'ottimo corner battuto da Ghoulam. Al 60' De Petris compie un mezzo miracolo sul sinistro di Roberto Insigne, ma sulla ribattuta arriva Dezi che deve solo depositare il pallone in fondo alla rete. Al 70' è Dumitru a siglare il 9-0 su ottimo assist di David Lopez, ma a chiudere i conti ci pensa il protagonista di giornata, Roberto Insigne, che segna il 10-0 finale con un sinistro al volo su preciso lancio di Valdifiori.
Nel complesso per mister Sarri è un test assolutamente positivo, considerando la precisa attuazione degli schemi su calcio piazzato e soprattutto vedendo l'applicazione e la prestazione generale della squadra, che si muove esattamente come provato in allenamento, non rinunciando mai ad attaccare. Come dicevamo in precedenza, in grande spolvero Gabbiadini, El Kaddouri e Roberto Insigne. In particolare il fratello del più famoso Lorenzo, colpisce tutti per la personalità che mette in campo, non mostrando timore nell'affrontare l'avversario in "1 - 1" e nè paura nel provare giocate più difficili come dimostra nella rete del 10-0. Buona prova anche da parte del giovane Grassi, che vuole mettersi in mostra per evitare una cessione in prestito. Il giocatore che evidenzia fino ad ora maggiori miglioramenti rispetto all'annata passata è sicuramente Ghoulam, perfetto nell'esecuzione dei calci d'angolo, un'arma che potrà tornare molto utile agli azzurri durante la stagione. Gli aspetti fondamentali della partita sono 2: 1) nessuna rete al passivo, aldilà della ridotta consistenza degli avversari; 2) ritmo sostenuto per l'intero arco dell'incontro. Una tendeza da confermare nei prossimi impegni.