Witsel in primissimo piano, Pereyra e Widmer sullo sfondo. Il Napoli cambia pelle, quella che fino ad oggi aveva precluso agli azzurri di lottare per obiettivi molto più ambiziosi. Rinforzare le riserve a disposizione di Maurizio Sarri il diktat di inizio mercato, quattro nomi - compreso quello di Tonelli già arrivato - per chiudere il cerchio e fornire all'allenatore toscano una rosa sempre più duttile e completa in ogni reparto. Tre mosse, da definire forse negli ultimi dettagli, che nelle prossime ore potrebbero rilanciare ambizioni e sogni di una piazza intera.
Capitolo Witsel - L'accordo, quello più difficile da trovare quando si muove il Napoli, è stato raggiunto. Gli azzurri - con l'arma della Champions da impugnare rispetto all'Everton - sono sempre stati una priorità per l'entourage del belga, ed una volta abbandonata la pista inglese Aurelio De Laurentiis ha fiutato l'affare, voltando le spalle al Porro e accontentando in primis il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo. Limati i dettagli del contratto - quadriennale più uno di bonus a 2.8 milioni più bonus - e dei diritti d'immagine che saranno del calciatore fino a naturale scadenza del contratto in essere con Adidas, il patron azzurro ha proseguito ad alzare l'offerta ai russi, che prevederà un esborso di circa 25 milioni di euro. Il Napoli sembra certo di poter arrivare all'uva, in tempi relativamente brevi. Da un azzurro ad un altro, passando da quello dello Zenit a quello dei partenopei.
Tris e poker - Da un belga ad un argentino ed uno svizzero. Il mercato del Napoli è in fermento e, parallelamente all'affare Witsel, Giuntoli si muove per definire anche gli altri colpi in entrata. Da una parte Roberto Pereyra, candidato numero uno a svolgere il ruolo di alternativa - di lusso - ad Hamsik o Callejon, dall'altra Silvan Widmer, terzino elvetico pronto a dare corsa e sostanza alla corsia destra di Sarri. La necessità di avere una rosa finalmente competitiva in quasi tutti gli effettivi spinge il Napoli a forzare la mano con la Juventus, allontanandosi per un attimo dalla pista Candreva. Con la dirigenza bianconera potrebbe esserci in giornata l'incontro definitivo per sancire il passaggio dell'ex Udinese all'ombra del Vesuvio. Sul fronte difensivo, sugli esterni, la partenza di Ghoulam per la coppa d'Africa, che si terrà ad inizio del nuovo anno, costringe Giuntoli e la dirigenza partenopea a fornire una quarta soluzione - oltre ad Hysaj che rinnoverà a breve e a Strinic - al tecnico di Figline Valgarno ed il ventitreenne svizzero è il giusto compromesso - tra esborso economico per il cartellino, parametri anagrafici (23) e ingaggio - per accontentare tutte le parti in causa. Affare che verrà comunque definito dopo gli arrivi in mediana.
Rinnovi e partenze - Con Zuniga e Maggio pronti a fare le valigie destinazione Watford - forse legati all'arrivo di Widmer - Giuntoli dovrà pensare a piazzare gli ultimi esuberi presenti in rosa, con Valdifiori, David Lopez (anche se gradito a Sarri), De Guzman e Gabbiadini che dovrebbero cambiare aria. Qualora l'ex direttore del Carpi dovesse riuscirsci, soprattutto in attacco - dove la situazione Higuain sembra essersi placata ma potrebbe tornare d'attualità a breve - gli azzurri potrebbero piazzare l'ultimo colpo ad effetto, con l'idea Immobile che è tutt'altro che tramontata nelle idee del patron dei campani.