Sedotto e forse abbandonato dal Milan, Marco Giampaolo è stato scelto dalla Sampdoria del presidente Ferrero per il dopo Montella, guarda caso finito proprio al Milan. Sliding doors, ma dopo Empoli questa è un'occasione comunque intrigante per Giampaolo.
Oggi è stato il giorno della conferenza stampa di presentazione ufficiale a Bogliasco. Queste le prime parole del nuovo allenatore blucerchiato: "Sono felicissimo di essere qui, mi hanno contattato Osti e il presidente Ferrero e per me è motivo di orgoglio. Già in passato ero stato vicino alla Samp, ma questa volta Osti è stato il più veloce di tutti. Mi piacciono i giocatori disponibili e con la cultura del lavoro. In passato ho già avuto Quagliarella e Silvestre. Ora dobbiamo lavorare, solo così potrò conoscere i giocatori."
Obiettivo disputare un campionato migliore rispetto all'ultimo: "Vogliamo migliorare rispetto allo scorso anno. La cifra tecnica della squadra era migliore dei 40 punti fatti sul campo. Evidentemente dovremo correggere degli aspetti. La mia filosofia? Lavoro, dedizione, appartenenza e voglia di migliorarsi: questo è il mio credo. I giovani hanno la benzina giusta."
C'è spazio anche per parlare di mercato: "Attualmente la rosa è disomogenea: ho pochi difensori e tanti centrocampisti. Cercheremo di capire come costruire la squadra. La nostra prima necessità è completare la difesa. Serve un terzino sinistro; se Fernando parte, anche un suo sostituto. Il mercato lo farà la società, io cercherò di dare le indicazioni sulle caratteristiche dei giocatori che serviranno. La cosa principale è comprendere che gli interessi della Sampdoria vengono prima dei singoli: sia di me sia dei giocatori."
Ultime parole per il presidente Ferrero: "Il presidente è al di sopra di tutto e tutti. Io penso solo al lavoro sul campo. Nella vita ho scoperto che quello che si fa l'anno prima non conta mai nulla. Quindi sono qui a ripartire da zero, di nuovo. Devo guadagnare stima e fiducia del mio presidente, della mia società e dei miei giocatori, che mi giudicheranno ogni giorno."