Tutto, fuorchè una questione di soldi. Come nel più classico dei western il problema è d'onore, ancor più importante e sensibile rispetto a quello del mero denaro. Da una parte il rispetto ed i valori di chi è consapevole dei propri mezzi e della bontà del proprio lavoro, e lo ha ampiamente dimostrato nella stagione appena conclusasi sulla panchina del Napoli. Dall'altra l'imprenditore, che aspetta di conoscere (a meno che non ne sia già a conoscenza) i motivi per i quali alcuni dei suoi investimenti non sono andati a buon fine.
Il gelo (apparente) che sembra esserci tra Maurizio Sarri ed Aurelio De Laurentiis ruota attorno a questi due punti cardine, sui quali verterà gran parte dell'incontro che a breve i due protagonisti della stagione azzurra avranno. Il rinnovo del tecnico toscano sembra oramai cosa fatta, ma prima di ratificare ed ufficializzare il tutto con le firme, è necessario un chiarimento sulla strada da intraprendere per il futuro. Se l'ex allenatore dell'Empoli chiede di non essere legato sempre al rinnovo a fine anno, sentendosi quasi sulla graticola a fine maggio, il patron chiede lumi sullo scarso uso del turnover, che ha pregiudicato in parte l'utilizzo di Alberto Grassi, oggetto del mistero in casa Napoli dopo il mercato di gennaio.
Sarri farà valere le sue idee, come al solito, in campo e fuori. De Laurentiis proverà a fare altrettanto. La voglia, delle parti, è quella di limare le proprie convinzioni, appianare le divergenze, provando a trovare un intento comune per il bene del Napoli. Iniziare con il piede giusto la stagione sarà fondamentale per il gruppo e per l'ambiente, reso ancor più coeso dopo una prima cavalcata trionfale. Il rinnovo di Sarri è la questione principale da risolvere, al più, presto, perchè legata a questa operazione ruota anche il mercato del Napoli. Tanti, infatti, sono i calciatori che stanno aspettando un cenno dal presidente per il rinnovo (da Mertens a Callejon, da Ghoulam ad Albiol, per finire con Higuain).
Il prolungamento, con annesse rassicurazioni del caso, sarà principio fondamentale per costruire il Napoli del nuovo anno, sulla base di quello precedente. Una volta definito l'accordo con Sarri (con l'incontro che potrebbe avvenire anche oggi) si passerà ai calciatori, con il tarlo Pipita in primo piano: De Laurentiis vuole accontentare il calciatore, che ha speso parole non poco importanti verso il tecnico e la piazza nei giorni scorsi. Al contempo, viaggia spedito anche il discorso mercato, ma tutto resta subordinato alla permanenza del tecnico toscano sulla panchina partenopea: nella speranza che per una volta il western finisca senza alcuna sparatoria tra i protagonisti.